TI Media: perfezionata la vendita ad Airplus Tv della Pay TV su digitale terrestre

di Raffaella Natale |

Italia


Sede di Telecom Italia

Telecom Italia Media ha perfezionato la vendita delle attività relative alla Pay-per-View sulla piattaforma digitale terrestre alla divisione italiana di Airplus Tv, come annunciato lo scorso 17 ottobre.

Lo dice una nota aggiungendo che l’accordo, da 16,6 milioni di euro, prevede la cessione ad Airplus Tv della APTV, società in cui TI Media ha conferito il ramo d’azienda che comprende le attività e il personale afferente la Pay-per-View, a fronte del pagamento di un importo di 16,6 milioni di euro, che sarà soggetto a successivo conguaglio.

Prevista inoltre la sottoscrizione degli accordi pluriennali di ospitalità di banda digitale terrestre fra l’operatore di rete di TI Media e Airplus TV per la trasmissione da parte di quest’ultima di canali in Pay Tv e contenuti in Pay-per-View e la sottoscrizione da parte di TI Media del 9% del capitale sociale della controllata italiana di Airplus Tv per un corrispettivo di 5 milioni.

 

Con la conclusione di questo accordo di partnership TI Media realizza uno degli importanti obiettivi del Piano Industriale annunciato ad agosto. L’accordo sottoscritto consentirà alla controllata italiana di Airplus Tv di perseguire l’obiettivo di raggiungere significative quote di mercato grazie ad un’ampia gamma di nuovi contenuti a pagamento, presto disponibili, ampliando ed arricchendo l’offerta del Digitale Terrestre in Italia.

 

I fondatori di AirPlus Tv hanno una lunga esperienza nella Tv digitale terrestre. Il management e gli investitori dell’azienda comprendono infatti i fondatori stessi e i primi investitori privati nella Pay Tv Svedese di successo, Boxer Tv, nonché in “PlusTV”, la pay Tv Finlandese in continua e veloce crescita e, da ultimo, nella Dahlia Television SA in Spagna.

 

Airplus Tv utilizzerà l’esperienza nella Pay TV su digitale terrestre, sopra descritta, per espandere la propria presenza sui nuovi mercati europei, in particolare in Italia, e nel passaggio dalla tecnologia della Tv analogica a quella digitale.

Gli investitori di Air Plus Tv comprendono Investor Growth Capital, la filiale interamente posseduta da Investor AB, la più grande azienda del Nord Europa tra le holding industriali quotate in borsa, insieme agli investitori fondatori, Provider Venture Partners, 2TD Holding (Sweden) e Constellation Ventures (U.S.A).

 

Riguardo ai dati dei primi nove mesi, l’incremento dei ricavi consolidati di TI Media risulta trainato dallo sviluppo dei ricavi della piattaforma pay-per-view digitale terrestre, principalmente grazie alla vendita dei diritti di calcio a Mediaset e Tim e dai ricavi del settore Multimedialità.

In riduzione invece i ricavi del settore Television Free to Air (-2% a 113,7 milioni) a causa dell’andamento della raccolta pubblicitaria lorda, diminuita del 2,4% su La7 e del 9,8% su Mtv. Il peggioramento dell’Ebitda deriva principalmente dalla redditività negativa della Television Free to Air che ha scontato, oltre al calo dei ricavi pubblicitari, una crescita del costo di palinsesto. L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre è pari a 274,1 milioni, in aumento di 58,3 milioni rispetto al 31 dicembre scorso.

 

Nel dettaglio dei singoli settori, la Television Free to Air ha segnato un peggioramento dell’Ebitda dei primi nove mesi di 8,7 milioni a -27,4 milioni. Per LA7 l’Ebitda è stato di -30,6 milioni (in peggioramento di 6,1 milioni), mentre i ricavi sono stati pari a 67,3 milioni, con un calo di 3 milioni. Confermato uno share del 3,1% con un picco a luglio del 3,2%, migliore risultato dalla nascita della rete. I ricavi di Mtv, pari a 53,9 milioni, segnano un incremento del 5,3% e l’Ebitda e’ pari a 3,2 milioni (-2,6milioni rispetto ai primi nove mesi del 2007). Le attività Multimediali hanno segnato ricavi per 30,1 milioni (+50,5%) e l’Ebitda risulta positivo per 11,7 milioni (+4,7 milioni).

La Television Dtt ha segnato ricavi per 59,7 milioni (+65,4%), con un Ebitda di -14,1 milioni (da -13,7 milioni).

 

TM News, che opera attraverso l’agenzia stampa ApCom, ha realizzato nei nove mesi ricavi per 7,4 milioni, in crescita dell’1,4% e l’Ebitda “…rileva un peggioramento di 1,7 milioni”.

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