Internet: cresce la fiducia dei consumatori. In Italia 20 mln i cittadini che si collegano ogni settimana

di Alessandra Talarico |

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Sono 178 milioni i cittadini europei che si collegano a internet ogni settimana e oltre la metà (55%) lo fa ogni giorno.

In Italia sono 20 milioni i cittadini che si collegano ogni settimana, il 39% dei quali è in linea ogni giorno.

 

È quanto emerge dalla ricerca annuale promossa dalla European Interactive Advertising Association (EIAA) sul consumo dei media da parte degli utenti europei. I risultati di quest’anno dimostrano come si ricorra sempre più diffusamente a internet per migliorare e gestire la propria quotidianità e come lo si faccia sempre di più anche da supporti wireless, utilizzati dal 49% degli utenti.

 

La rete, secondo quanto emerge dallo studio, si rivela uno strumento essenziale per mantenere i contatti con amici e parenti, ma anche per organizzare viaggi, prenotare le vacanze, tenersi informati su quanto avviene nella propria città e nel mondo, fare beneficenza, confrontarsi con la pubblica amministrazione, scegliere prodotti e servizi migliori.

Circa la metà del campione preso in esame dallo studio – 6000 interviste nel Regno Unito, Francia, Spagna, Italia, Germania, Belgio e Paesi Bassi, in aggiunta a 3000 interviste online in Scandinavia – ritiene inoltre di poter gestire meglio le proprie finanze grazie al web.

 

Dall’indagine emerge inoltre che si va via via ampliando la popolarità del web anche nelle fasce d’età più alte: internet, insomma, non è più uno strumento soltanto per i più giovani, ma anche gli adulti lo considerano importante per informarsi e accedere a servizi di ogni genere.

Il web si rivela infatti un importante alleato per lo shopping: sempre più persone lo ritengono più utile delle raccomandazioni personali quando si tratta di cercare o valutare un prodotto o un servizio e, di conseguenza, cresce anche il numero di persone che gli acquisti li fa direttamente online: nel 2008, Eiaa ha registrato una quantità di acquisti online da record con una media di 9,2 acquisti per persona in un periodo di sei mesi, contro 7,7 nel 2007.

 

“Il 41% degli utenti Internet europei ha ammesso di aver cambiato idea sul marchio che stava per acquistare dopo aver effettuato una ricerca online e la conversione in acquisto è aumentata all’87%”, spiega Eiaa, sottolineando come stia crescendo anche il livello di fiducia crescente verso il mezzo online.

 

Anche il tempo trascorso online è in progressivo aumento, dalle 13 ore nel 2007 a 13,9 oggi, mentre si registra una forte crescita degli utenti ‘attivi’, quelli cioè che comunicano regolarmente tramite siti di social network, creano o modificano profili personali, gestiscono le proprie finanze.

 

Si assiste, dunque, a una vera e propria evoluzione: internet non è più considerato un semplice mezzo di comunicazione ma uno strumento di partecipazione attiva che consente di “controllare e sviluppare le proprie esperienze per quanto riguarda lo stile di vita, sia che si tratti di comunicazione, intrattenimento, raccolta di informazioni o gestione delle risorse”, ha spiegato Alison Fennah, Executive Director di EIAA.

 

Che si tratti di fare acquisti, di cercare informazioni su un prodotto, un servizio, un film, una pizzeria, di guardare un film, di far conoscere al mondo le proprie idee, di ascoltare musica, di ritrovare un vecchio compagno di scuola, internet è insomma un alleato sempre più prezioso a cui veramente pochi estremisti, ormai, riescono a resistere.