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Cellulari: Motorola continua a perdere terreno a vantaggio di Samsung e Sony Ericsson. Nokia punta sul low cost

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Cambiamenti ai vertici della classifica mondiale dei costruttori di cellulari: anche se Nokia resta salda in prima posizione, in seconda sale Samsung e in terza Sony Ericsson. Il terzo trimestre segna dunque il tracollo della statunitense Motorola che perde ancora una posizione e scivola in quarta, tallonata dalla sudcoreana LG.

 

Nel trimestre, secondo la società di ricerca IDC, sono stati consegnati 300 milioni di cellulari, in crescita del 3,2% su base annua, ma in calo dello 0,4% rispetto al trimestre precedente.

 

Si tratta dunque di dati molto deboli per il mercato della telefonia mobile che, per fare un paragone, nel 2007 ha chiuso con una crescita del 13,2%. Performance attribuibili a un rallentamento delle vendite anche sui mercati emergenti.

 

Secondo IDC, Nokia controlla il 39,4% del mercato (era al 38,6% un anno fa), con 117 milioni di cellulari venduti, mentre Samsung registra una crescita del 2,6% e si porta al 17,4%.

La società finlandese, pur saldamente in vetta alla classifica, non è esente dagli effetti della crisi e si appresta a tagliare 600 posti di lavoro nelle unità ricerca (130 posti, pari al 20% dello staff) e markets (quest’ultima creata all’inizio dell’anno in seguito alla riorganizzazione basata su tre divisioni: markets, devices e services & software).

 

Sul versante nuove uscite, Nokia fa decisamente rotta sul low cost e si appresta a presentare 7 nuovi modelli a basso costo – tra 25 e 40 euro – ma dotati di applicazioni web mobile, con l’obiettivo di garantirsi nuove entrate dai servizi internet come i giochi, il download di musica e la condivisione di contenuti.

Una mossa che consentirà alla società di rafforzare il proprio predominio sui mercati emergenti e a canalizzare nuovi flussi di guadagno ma che contribuirà anche a erodere ulteriormente il prezzo medio di vendita, calato nell’ultimo trimestre a 72 euro dai 74 di quello precedente.

 

La sorpresa negativa arriva però dalla statunitense Motorola che in un anno ha visto scendere le consegne del 31,7% e la quota di mercato si è ridotta all’8,5%.

Dello scivolone Motorola ha approfittato la joint-venture Sony Ericsson che si porta a una market share dell’8,6%. Al quinto posto si piazza invece LG con il 7,7% del mercato (rispetto al 7,6% di un anno fa).

 

Un’altra sorpresa arriva dalla Apple, che – con 6,9 milioni di cellulari venduti – sale al sesto posto mondiale in termini di volumi e al terzo per valore, grazie al boom registrato dall’iPhone.

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