Ricerca: nasce ‘The Reach Centre Italia’. Collaborazione tra centri italiani ed europei per supportare le imprese nell’implementazione del regolamento REACH

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Ricerca & Sviluppo

Il Regolamento Europeo REACH è la nuova legislazione di riferimento per la produzione, l’utilizzo e la gestione di sostanze chimiche, finalizzata a garantire una maggiore tutela dell’ambiente e della salute di utilizzatori e consumatori.

Il Consorzio Venezia Ricerche (CVR), che da anni affronta queste tematiche attraverso la ricerca applicata e attività di consulenza tecnico-scientifica per le imprese del territorio, ha attivato The REACH Centre Italia, un centro di sicura esperienza per gli adempimenti connessi al Regolamento cui partecipano anche The REACH Centre Ltd (UK), l’Università di Lancaster (UK) e l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Tra le novità introdotte dalla normativa rientra il ruolo centrale di produttori, utilizzatori e importatori di sostanze chimiche nel documentare che le stesse non rechino pregiudizio alla salute umana e all’ambiente, incentivando al tempo stesso l’adozione di metodi alternativi ai test su animali. 
L’impatto che il Regolamento REACH avrà in Veneto – seconda regione italiana per numero di imprese chimiche e per numero di utilizzatori a valle di sostanze chimiche – è destinato ad essere estremamente rilevante soprattutto se si considera che ad essere assoggettati alla nuova normativa non sono solo le sostanze chimiche in quanto tali, ma anche i preparati e gli articoli che le contengono. 

 

Ciò estende l’applicazione della normativa REACH anche ad articoli di largo consumo come gomme profumate, prodotti anti-ruggine o profumatori di interni solo per citare alcuni esempi, e fa ricadere le responsabilità di rischi per la salute umana causati dalle sostanze chimiche in essi contenute anche su coloro che effettuano il re-branding di prodotti provenienti da paesi extraeuropei, come la Cina.

The Reach Centre Italia nasce dalla volontà di fornire alle imprese venete un centro di riferimento per tutti gli adempimenti richiesti dal Regolamento REACH, potendo contare sull’assistenza degli esperti che hanno collaborato alla stesura della normativa.

Un primo fondamentale step previsto dal REACH è la pre-registrazione delle sostanze chimiche soggette a regime transitorio (tra cui tutti i metalli come il ferro, il rame, l’argento e il piombo, solo per citarne alcuni, oltre a sostanze organiche di uso comune) entro il 30 novembre 2008 se prodotte o importate all’interno della Comunità Europea in quantità maggiori di 1 tonnellata/anno (considerando anche la quantità presente in preparati o in articoli). 

 

Coloro che, pur essendone tenuti, non effettuano la pre-registrazione devono, per continuare a fabbricare, importare e commercializzare la sostanza chimica, registrarla immediatamente all’ECHA, fornendo informazioni di cui difficilmente dispongono (dati chimico-fisici, tossicologici ed ecotossicologici, scenari di esposizione).
Produttori e importatori che effettuano la pre-registrazione potranno, al contrario, posporre la registrazione vera e propria almeno fino al 2010.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.thereachcentre.it