Google: Street View sbarca anche in Italia. Tour virtuali a Milano, Roma e Firenze

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Street View

Anche Milano, Roma e Firenze potranno essere visitate virtualmente, grazie al sistema Street View di Google, sbarcato finalmente anche in Italia.

 

Le meraviglie delle tre città italiane – dal Colosseo al Castello Sforzesco – potranno così essere ammirate anche stando comodamente seduti al proprio Pc

 

L’applicazione Street View di Google Maps, spiega la società in una nota – “offre nuove opportunità per il turismo, la cultura, il real estate e molti altri settori”.

 

L’Italia è il terzo Paese europeo in cui è possibile avere l’opportunità di navigare a 360 gradi per le vie delle più importanti città: attualmente sono 50 in tutto il mondo – dall’Australia al Giappone, dagli Usa a Francia e Spagna – le metropoli coperte dal servizio, che dà la possibilità, ad esempio, di controllare in che zona si trovi la casa che si intende affittare o anche di andare alla scoperta di angoli ancora sconosciuti delle città.

 

Nel nostro Paese, il servizio è stato lanciato in collaborazione con Regione Toscana, Tecnocasa e TVtrip.

 

Per Giorgia Longoni, Direttore Marketing Google Italia, “Questo è solo l’inizio dell’applicazione di un servizio che permetterà di far conoscere ancora meglio l’Italia non solo a chi vive all’estero, ma a chiunque voglia camminare per le strade più belle delle nostre città rimanendo comodamente seduto sul divano”.

 

“L’omino giallo di Google Street View da oggi è un nuovo ambasciatore della Toscana. Accompagnerà i turisti nel cuore delle nostre città per svelare con un clic i monumenti più famosi ma anche gli angoli più nascosti, preziosi squarci di arte e storia misconosciuta”, ha commentato invece Paolo Cocchi, Assessore al Turismo, alla Cultura e al Commercio della Regione Toscana.

 

Anche Tecnocasa ha aderito al progetto per le potenzialità della tecnologia offerta da Google, mentre TVtrip lo ritiene “un valido supporto nell’organizzazione di un viaggio, poichè offre la possibilità di visitare la destinazione in anticipo”.

 

Un servizio, dunque, dalle molte opportunità, ma che non ha mancato di suscitare qualche perplessità nei sostenitori della privacy: i primi a protestare, negli Usa, sono state le autorità militari, che hanno visto le foto satellitari delle proprie basi sbattute sul web con tanto di possibilità di mettere a fuoco ingrandendo i particolari.

 

In Europa, inoltre, viene valutato diversamente rispetto agli Usa il rapporto tra gli spazi pubblici e il diritto individuale alla privacy in questi spazi.

 

“Sappiamo che è un tema molto sentito”, ha sottolineato Peter Fleischer, responsabile in materia di privacy di Google, che ha aggiunto: “le abitudini e le leggi variano da paese a paese e Street View farà tutto il possibile per rispettare queste differenze”. (a.t)