In Giappone il cellulare batte il telefono fisso. Ed è boom anche per il VoIP

di Alessandra Talarico |

Giappone


Telefonia mobile

Il Giappone, si sa, è un Paese tra i più avanzati al mondo per quanto riguarda l’uso e la diffusione delle nuove tecnologie, soprattutto per l’utilizzo del cellulare.

Un gadget amatissimo e utilizzato per svariati compiti, molti dei quali in occidente sembrano distanti anni luce: si usa il telefonino per aprire la porta di casa, la portiera dell’auto (e presto anche per avviarne il motore), per pagare il biglietto del cinema, di un concerto o del treno, per acquistare una bibita ai distributori automatici, per leggere un libro e anche per suonare tutti gli strumenti di un’orchestra solo usando le dita.

 

Era solo questione di tempo, dunque: il sorpasso sui telefoni fissi è infine arrivato. Per la prima volta, secondo i dati del ministero delle comunicazioni, i telefonini hanno totalizzato un volume di traffico superiore a quello dei telefoni fissi.

Nel 2007, i giapponesi hanno passato 1,9 miliardi di ore al telefonino (+4,5% rispetto all’anno precedente) e ‘solo’ 1,84 miliardi di ore al telefono fisso (-11% rispetto al 2006).

 

Il ministero delle comunicazioni giapponese raccoglie i dati statistici sul mercato delle tlc dal 1998: mai il livello di utilizzo del cellulare era stato così alto da consentire i sorpasso sul fisso.

Il boom ha riguardato anche la telefonia su internet, il VoIP, il cui utilizzo ha fatto segnare un incremento del 17,8% a 350 milioni di ore.

 

Il Paese conta 102,7 milioni di utenti mobili (su una popolazione di circa 127 milioni di persone) che effettuano mediamente 1,5 chiamate al giorno, della durata media di 2 minuti e 8 secondi.

Nel 2011, secondo le previsioni di Research on Asia (Roa) Group, gli utenti mobili arriveranno a quota 121 milioni, per una penetrazione del 94,5%.

 

A trainare il mercato mobile sono soprattutto le ragazze: da un recente studio è emerso che sono le studentesse delle superiori le più ferventi utilizzatrici di servizi quali la navigazione internet e i più classici messaggi di testo.

 

A usare il cellulare si inizia in Giappone fin da molto piccoli: risulta che il 27,3% dei bambini delle scuole elementari possieda un telefonino, così come il 49,4% degli studenti delle medie.