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Eurovisioni 2008: esperti a confronto su ruolo della Tv, soprattutto quella pubblica, e cinema  

Italia


“Lascia e raddoppia” e “Il mulino del Po” erano programmi televisivi che si rivolgevano a tutti: ricchi e poveri, Nord e Sud, laureati ed analfabeti. Erano programmi che unificavano l’Italia, che hanno consentito l’affermarsi dell’italiano sui dialetti, che aiutavano a tenere insieme il Paese.

Oggi, nell’era della frammentazione degli ascolti accelerata dalla digitalizzazione, della specializzazione dei canali, del trionfo della tv dei ricchi (l’offerta pay) contro quella dei poveri (l’offerta generalista in chiaro), di Internet e di fronte ad  un 10% della popolazione di origine straniera, che ruolo deve svolgere la tv, soprattutto quella pubblica, e che ruolo può giocare il cinema?

 

A questo tema dedica la sua attenzione l’edizione 2008 di Eurovisioni, festival di cinema e televisione che, da oltre venti anni, si occupa del mercato dell’audiovisivo europeo e che cerca di capire, quest’anno, in che modo il nuovo mondo digitale possa agire da vettore di coesione o di frammentazione sociale.

 

Come spiega una nota, momento clou di questa edizione sarà la giornata pubblica di martedì 21 ottobre (ore 9.30-17.30) a Palazzo Farnese, presso l’Ambasciata di Francia, in cui verranno presentati diversi esempi di come la tv ed il cinema possano giocare un ruolo attivo per promuovere la coesione sociale.

Due i case studies principali presentati: quello del Belgio, Paese sull’orlo di una separazione etnica fra fiamminghi e valloni e quello del Canada, Paese per eccellenza del multiculturalismo. Per il Belgio verrà presentato da Frédéric Delcor, vicepresidente della RTBF, il famoso programma “Moi, Belgique” (=Io, il Belgio), in cui si ipotizzava la separazione del regno in due parti in maniera traumatica. Per il Canada parlerà l’ex ministro federale della Cultura, Sheila Copps, che tanto ha fatto per trasferire il multiculturalismo ed il rispetto della diversità culturale nelle istituzioni e nella cultura.

La giornata si aprirà con un saluto dell’ambasciatore di Francia, Jean-Marc de La Sablière, cui seguirà il rappresentante del Governo francese, presidente di turno dell’Unione Europea,  Olivier Henrard  e si concluderà nel pomeriggio, con la discussione sui documenti finali dei gruppi di lavoro e gli interventi di Luciana Castellina, del Direttore generale della Rai, Claudio Cappon, del presidente dell’Authority AGCOM Corrado Calabrò, del Direttore Generale di ARTE, Jérôme Clément e di Sandro Bondi, ministro dei Beni e delle Attività  Culturali.

 

I documenti approvati e discussi nella sessione pubblica saranno messi a punto la vigilia, lunedì 20 ottobre, presso la Biblioteca del Burcardo della SIAE in via del Sudario, 44 (ore 9.00-14.00 e 15.00-19.00), da quattro gruppi di lavoro a porte chiuse.

 Uno su “Il ruolo delle Tv nazionali nel mercato globale“, sarà presieduto da Xavier Gouyou-Beauchamps (presidente Citizenside). Con la presenza, tra gli altri di Michel Fansten (presidente Media Desk France) – Renato Parascandolo (presidente RaiTrade e autore del programma Rai per gli immigrati “Un mondo a colori”), Edouard Pellet ( responsabile diversità culturale di France Télévisions). Nel pomeriggio il tema della discussione verterà su “Ambizioni e limiti delle televisioni transnazionali” e sarà presieduto da Piero Badaloni di Rai Italia, con Jean Noel Dibie (UER), e Adelheid Feilcke-Tiemann (direttore delle Relazioni Internazionali di Deutsche Welle).

 

In parallelo, dalle ore 10 alle 13.30, si terrà il terzo atelier su “Il ruolo delle comunità virtuali fra web e tv” presieduto da Carlo Rognoni (membro CdA Rai), con Gaetano Stucchi (Eurovisioni), Eric Lambert (Media and telecom consultant), Carlo Infante (libero docente Performing media), Donald Ranvaud (presidente Buena Onda film) e Marco Di Gregorio (direttore C6TV), mentre nel pomeriggio si terrà la presentazione del progetto Glitner sulle banche dati dei programmi tv per la distribuzione online, a cura della Commissione Europea.

 

Mercoledì 22 ottobre (ore 9.30-13.30), al Palazzo delle Esposizioni, per la Giornata Italiana , verrà presentato il “Rapporto OSI/EUMap Television Across Europe – Follow Up Report, Presentazione 2008   – su cui verrà diffuso un comunicato a parte – mentre nel pomeriggio (ore 14.30-18.00), in partnership con Presidenza della Regione Lazio, si discuterà di “Product Placement, le nuove regole della direttiva europea sui servizi di media audiovisivi: rischi e opportunità per l’industria” alla presenza di vari operatori europei ed italiani. Concluderà il sottosegretario alle Comunicazioni, Paolo Romani.

 

La giornata di mercoledì si concluderà con la Tavola Rotonda , in collegamento in diretta via satellite fra Eurovisioni, il Festival internazionale del Film di Roma ed il Festival “Science et fiction” di Bordeaux, con il sostegno di Eutelsat, alla quale prenderanno parte Sandro Bondi, ministro dei Beni e delle Attività Culturali e Giuliano Berretta, PDG Eutelsat, da Bordeaux.

 

Giovedì 23 e Venerdì 24, solo su inviti, presso il circolo sportivo Rai a Tor di Quinto, in collaborazione con la Rai e la NHK verrà allestita una dimostrazione tecnologica di Ultra Vision, lo standard televisivo del futuro con una definizione superiore a quella attuale del cinema in sala. Gli inviti a questo evento sono gestiti dall’ ufficio stampa della Rai (nava@rai.it).

 

Dal 18 al 23 ottobre, nell’ambito della terza edizione del “Festival Internazionale del film di Roma”, Eurovisioni organizza prime visioni di film tv e fiction europee, atelier con studenti di cinema e televisione e momenti di discussione pubblica.

Tra gli eventi speciali sono previste le anteprime cinematografiche della tedesca ARD, della francese France Télévisions, dell’inglese BBC, della spagnola TVE, della polacca TVP che si terranno al Goethe, all’Ambasciata di Francia, alla Sala Trevi del CSC e al Palazzo delle Esposizioni (sala auditorium). Fra le anteprime di quest’anno (vedi comunicato a parte) il film spagnolo candidato agli Oscar, l’anteprima mondiale dell’ultimo lavoro di Kenneth Branagh – Wallander -, le ultime opere di Liliana Cavani , Amos Gitai e Michal Kwiecinski.

 

 

Programma

 

 

*      Gli appuntamenti di Eurovisioni sono tutti ad ingresso gratuito, previa prenotazione confermata e fino ad esaurimento posti all’email: eurovisioni08@gmail.com 

 

Info: 06 59606372

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