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Banda larga mobile: i big puntano 1 mld di euro su HSDPA e LTE

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Un gruppo di 15 aziende attive nel settore ICT hanno deciso di unire le forze per promuovere la banda larga mobile. L’iniziativa di marketing, cui verrà destinata una cifra pari a 1 miliardo di euro, è stata patrocinata dalla GSM Association.

 

Le tecnologie in gioco sono l’HSDPA e LTE.

L’HSDPA è la prima evoluzione del 3G/WCDMA. La tecnologia – in grado di supportare applicazioni avanzate quali i servizi video e di mobile Tv, il download di musica e giochi interattivi e applicazioni business avanzate – consente velocità teoriche di download fino a 4 volte superiori del 3G, ed è stata studiata appositamente per grandi volumi di trasmissione dati a pacchetto.  

 

La tecnologia di accesso radio Long Term Evolution, o LTE, basata sulle tecnologie OFDM (Othogonal Frequency Division Multiplexing) e MIMO (Multiple In, Multiple Out), raccoglie tutte le tecnologie di accesso mobile a banda larga in un ambiente completamente basato sul protocollo IP e garantisce velocità di download sulle reti mobili fino a 100 Mbps e costi per Mbyte molto più contenuti rispetto agli attuali.

 

Le compagnie protagoniste del nuovo accordo – tra cui anche Vodafone, Microsoft e Asustek – intendono semplificare l’identificazione dei laptop con integrate le due tecnologie di accesso a internet a banda larga.

Attualmente sono più di 55 milioni le persone che utilizzano connessioni mobili a banda larga nei 91 Paesi in cui il servizio è disponibile e, secondo le previsioni si arriverà già entro la fine di quest’anno a quota 60 milioni.

 

Il gruppo di società ritiene quindi che l’iniziativa possa contribuire in maniera determinante alla nuova fase di sviluppo di internet – il cosiddetto ‘internet degli oggetti‘ – in cui i più diversi dispositivi (lettori MP3, frigoriferi, automobili) potranno connettersi alla rete per scambiarsi informazioni.

 

I computer dotati di tecnologia HSDPA o LTE saranno dunque immediatamente riconoscibili dagli utenti grazie a un nuovo marchio che ne garantirà la capacità di connettersi a internet a banda larga immediatamente fuori dalla scatola.

 

Secondo le più recenti valutazioni, molte persone – principalmente quelle residenti nei Paesi emergenti – avranno la loro prima e unica ‘internet experience’ grazie ai dispositivi mobili.

Il vantaggio di queste tecnologie rispetto ad altri sistemi concorrenti come il Wi-Fi o il WiMax, risiede però – come ha spiegato l’analista IDC Shiv K. Bakhshi – nel fatto che “HSDPA e LTE liberano gli utenti dalla tirannia dei cosiddetti hot-spot”.

 

Tra gli altri partner dell’iniziativa figurano 3, Dell, Ericsson, Gemalto, Lenovo, Orange, Qualcomm, Telefonica, T-Mobile e Toshiba.

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