Prezzi di terminazione più efficienti e simmetrici: la ricetta della Commissione Europea

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Telecomunicazioni

L’articolo che segue, a firma di Claudio Boreggi, è tratto da la-rete.net, il nuovo sito che intende sostenere il dibattito sulla società dell’informazione in Italia.

La Commissione Europea ha pubblicato per la consultazione pubblica il testo della raccomandazione sul “The regulatory treatment of fixed and mobile termination rates in the EU”, con una Nota esplicativa. La Commissione parte dal rilevare la grande disomogeneità che si è venuta a palesare nella regolamentazione, ricordando ad es. che per la terminazione Fissa (FTR) sono rilevabili almeno i seguenti differenti “rimedi”:

  • Richiesta di “prezzi ragionevoli” o divieto di “prezzi eccessivi”;

  • Applicazione di un  mark-up rispetto alla FTR del dominante;

  • benchmarking (con possibili deroghe sulla base dei costi);

  • percorso finalizzato al raggiungimento della simmetria (“glide path”);

  • “delayed reciprocity”

A fronte di questa varietà di scelte regolatorie si riscontra una grande varianza sui valori di terminazione (fissi e mobili) e sui livelli di “asimmetria”. La raccomandazione è quindi dichiaratamente finalizzata a dare omogeneità e chiarezza applicativa in merito ad una tematica economico-regolatoria che ha assunto sempre maggiore rilevanza per i consumatori e gli Operatori ma che è oggettivamente trattata in maniera disomogenea dai vari Regolatori Nazionali (NRA), tanto da meritarsi negli ultimi tempi alcune prese di posizione della Commissaria Viviane Reding…(continua)