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Radio su digitale terrestre: parte in Veneto la sperimentazione RaiWay con 17 emittenti Aeranti-Corallo

Italia


Si è svolta a Venezia, presso la sede Rai di Palazzo Labia, la conferenza stampa di presentazione dell’avvio della sperimentazione digitale radiofonica terrestre DAB+/DMB Visual Radio da parte di 17 imprese radiofoniche locali di AERANTI-CORALLO operanti in tecnica analogica nella regione Veneto. L’operazione avverrà attraverso l’attivazione del multiplex “AERANTICORALLO1” diffuso dall’impianto RaiWay di Venezia Campalto.

 

Nel corso della presentazione, Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI-CORALLO, ha dichiarato: “Le nuove tecniche utilizzate per la radio digitale, il DAB+ e il DMB Visual Radio, consentono di irradiare un numero di programmi per ciascun multiplex molto più elevato rispetto al passato. Il DAB+ e il DMB Visual Radio possono dunque rappresentare la strada per la naturale evoluzione della radiofonia dall’analogico al digitale. Infatti – ha proseguito – tutte le emittenti attualmente operanti in analogico (Rai, 1000 radio locali private e 15 radio nazionali private) possono operare in digitale, a parità di condizioni, utilizzando la Banda III VHF.”

 

Rossignoli ha anche aggiunto che “in passato, con lo standard DAB-T originariamente adottato da alcuni paesi, non era possibile la transizione al digitale di tutte le emittenti operanti in analogico, e tale standard, dunque, non poteva rappresentare la naturale evoluzione della radiofonia dall’analogico al digitale e garantire quindi il pluralismo del settore.”

Ha poi sottolineato come il digitale radiofonico terrestre sia una piattaforma liberamente disponibile dall’utenza, che potrà trovare sul mercato ricevitori radiofonici adatti a tutte le esigenze, sia per la ricezione fissa, sia per quella in mobilità e in modalità portatile.

 

Con riferimento specifico alle finalità della sperimentazione avviata a Venezia, ha poi evidenziato: “I risultati delle sperimentazioni potranno essere utilizzati per la definizione delle regole per le trasmissioni a regime; le stesse dovranno avvenire esclusivamente sulla base di una preventiva regolamentazione“.

L’auspicio è dunque che l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni emani in tempi rapidi il nuovo piano delle frequenze e il nuovo regolamento per la radiofonia digitale, cui seguirà il rilascio delle licenze. Solo una regolamentazione chiara ed effettuata ex ante permetterà a tutti i soggetti oggi operanti in analogico di transitare al digitale a parità di condizioni.

 

La sperimentazione che prende oggi avvio a Venezia – ha concluso Rossignoli – ha come obiettivo prioritario la realizzazione di test specifici per acquisire elementi di proposta per la regolamentazione.”

 

DAB+ è una tecnologia per la radiofonia digitale che, grazie all’adozione di un sistema di codifica audio molto efficiente (AAC+) consente di veicolare su un unico multiplex (ovvero su un’unica frequenza) oltre 20 diversi programmi audio con qualità superiore a quella delle normali trasmissioni analogiche in FM.

DMB VR è un sistema di trasmissione per la radiofonia digitale che consente di veicolare contenuti multimediali (audio, video e dati). In particolare, l’acronimo “VR” (per Visual Radio) indica la possibilità di veicolare, oltre ai normali contenuti audio trasmessi da qualunque emittente radiofonica, anche immagini associate ai suddetti contenuti. (r.n.)

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