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Tlc: è tempo di consolidare. Attese questa settimana le proposte per Alice France, mentre in Brasile nasce un nuovo gigante

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Saranno depositate entro questa settimana alla banca d’affari Calyon le offerte per l’acquisto della filiale internet francese di Telecom Italia, Alice France.

I candidati più accreditati sono Neuf Cegetel, Free e Numéricable.

Il verdetto finale dovrebbe arrivare entro la fine di maggio.

 

Alice è l’ultimo piccolo fornitore di accesso a internet sul mercato francese, dopo l’acquisizione di Club Internet, filiale dell’operatore storico tedesco Deutsche Telekom, da parte di Neuf Cegetel una quota della quale, a sua volta, sta per essere acquisita dall’operatore SFR (gruppo Vivendi).

 

Il montante dell’offerta non  stato reso noto, ma sulla base dell’ultima transazione – quella per l’acquisto di 600 mila abbonati di Club Internet da parte di Neuf Cegetel per 425 milioni di euro – Alice, forte dei suoi 900 mila abbonati, potrebbe essere valorizzata tra 600 e 800 milioni di euro, ma c’è anche chi ipotizza che si potrebbe arrivare a 1 miliardo di euro.

 

Secondo gli analisti, sarebbe Free la meglio posizionata ad aggiudicarsi Alice, un bocconcino molto appetibile, malgrado una situazione economica non proprio brillante.

 

Free gode della migliore situazione finanziaria, ma è già impegnata nella realizzazione di una rete in fibra ottica – in cui investirà un miliardo di euro da qui al 2012 – e spera comunque di potersi aggiudicare un’eventuale quarta licenza mobile 3G.

A differenza del suo rivale Neuf Cegetel, che ha messo a segno una serie di acquisizioni nel corso degli ultimi anni – da AOL a Club Internet – Free ha fin qui privilegiato la crescita interna e aggiudicandosi Alice potrebbe raggiungere i 4,1 milioni di clienti, portandosi alla seconda posizione del mercato, dopo Orange, che conta 7,5 milioni di abbonati.

Iliad, casa madre del fornitore di accesso, ha chiuso il 2007 con un fatturato in crescita del 29,7% a 1,2 miliardi di euro, in linea con le attese del mercato.

 

Anche in Germania il mercato Tlc ha subito un nuovo consolidamento: quello tra l’operatore Freenet e il concorrente Debitel, acquistato dal fondo d’investimenti Permira per 1,63 miliardi di euro.

Un’operazione conclusa malgrado l’opposizione del principale azionista, United Internet, che possiede il 25% del capitale attraverso una holding controllata insieme alla società di telefonia mobile Drillisch.

 

L’unione tra Freenet e Debitel dovrebbe dar vita al terzo operatore mobile tedesco, con 19 milioni di clienti, dopo T-Mobile (gruppo Deutsche Telekom ) e Vodafone con, rispettivamente, 35 milioni e 34 milioni di clienti.

 

Ma i movimenti sul mercato tlc non hanno tenuto banco solo in Europa: anche in Brasile, infatti, è nato un nuovo gigante in diretta concorrenza con Telefonica e America Movil.

Il gruppo Oi ha infatti messo le mani sul rivale Brasil Telecom per 2,25 miliardi di euro.

La fusione unirà le due maggiori compagnie di telefonia fissa del Paese e darà vita a un nuovo gruppo che controllerà il 70% del mercato fisso, il 18% del mercato mobile e il 46% di quello a banda larga.

 

La finalizzazione dell’accordo dipende tuttavia da un’eventuale modifica della legge brasiliana, che vieta a un solo gruppo di controllare due diverse concessioni. Modifica che, come confermato dal governo, dovrebbe essere apportata a breve proprio per consentire la fusione.

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