Tlc: il possibile avvicinamento tra France Télécom e TeliaSonera risveglia l’interesse di Telefonica per KPN

di Alessandra Talarico |

Europa


KPN

Le voci su una possibile acquisizione di TeliaSonera da parte di France Télécom sembrano aver dato il via a una serie di sommovimenti nel settore tlc europeo.

 

Secondo il Financial Times Deutschland, infatti, anche la spagnola Telefonica, già protagonista in Italia con l’acquisizione della quota di maggioranza di Telecom Italia, potrebbe presto lanciare un’offerta d’acquisto per la società olandese KPN.

 

Di un possibile interesse di Telefonica per l’operatore olandese si parlava già nel 2000, quando le due società avevano avviato le trattative di avvicinamento, poi sfociate in un nulla di fatto.

I rumors si sono intensificati nel 2005, quando il governo decise di rinunciare alla golden share dopo un lungo braccio di ferro che ha portato l’Olanda anche davanti alla Corte di giustizia Ue.

L’anno dopo, lo Stato ha ceduto la propria quota residua dell’8% nell’operatore per circa 1,7 miliardi di euro.

 

A gennaio dell’anno scorso, quindi, KPN e Telefonica hanno smentito un’eventuale ogni progetto di fusione, ma secondo il quotidiano tedesco, l’interesse manifestato da France Télécom per TeliaSonera avrebbe riacceso la fiamma di Telefonica per KPN.

 

Il Financial Times Deutschland cita una fonte interna a Telefonica, secondo cui il gruppo di Cesar Alierta avrebbe iniziato a valutare le possibili sinergie con KPN, precisando però che le due società non avrebbero ancora avviato alcuna discussione e che Telefonica non avrebbe ancora definito alcuna offerta d’acquisto ufficiale.

 

Telefonica e KPN sono in concorrenza in Germania, dove il gruppo spagnolo controlla O2 mentre quello olandese detiene E-Plus, rispettivamente il quarto e il terzo operatore mobile del Paese.

 

Telefonica, primo operatore del mondo ispanico, ha una capitalizzazione di 89 miliardi di euro, contro i 22 di KPN.

 

Secondo il quotidiano, infine, l’operazione rafforzerebbe ulteriormente il nuovo processo di consolidamento delle tlc europee, dopo l’ingresso del gruppo spagnolo nel capitale di Telecom Italia e la prevista acquisizione dell’operatore greco Ote da parte di Deutsche Telekom, pronto a mettere sul tavolo 2,5 miliardi di euro per il 20% del capitale.