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Mobile Music: Sony BMG si associa al programma Nokia Comes with Music

Europa


Il progetto Nokia Comes with Music potrà contare da oggi sul sostegno di un’altra grande major: dopo Universal, infatti, anche Sony BMG ha aderito al programma che permette agli utenti di scoprire e fruire musica con il proprio telefonino.

 

Nel carnet della società finlandese, dunque, due delle 4 più importanti case discografiche mondiali: anche EMI avrebbe espresso il proprio interesse, ma non c’è ancora un accordo ufficiale.

 

In attesa di lanciare un proprio servizio ad hoc, la major nippo-tedesca ha deciso di scendere nell’arena associandosi al servizio col quale Nokia si lancia – in diretta concorrenza con Apple – alla conquista del mercato della musica mobile.

 

L’industria musicale nel 2006 ha ricavato oltre un miliardo di dollari dal comparto mobile, e questa cifra sembra destinata a crescere fino a quota 7,3 miliardi di dollari nel 2011. Per non disattendere le stime, tuttavia, è necessario puntare su modelli di business competitivi nei confronti della musica online, che presenta per gli utenti prezzi più abbordabili e un’offerta ben più ricca.

 

Il modello di business scelto da Nokia per quanto innovativo – permetterà a chi acquisterà un cellulare compatibile, di scaricare gratis per un anno l’intero catalogo musicale della major anche sul Pc – ha già suscitato parecchie critiche.

Innanzitutto per il fatto che la musica non apparterrà a chi la scarica, che la possiederà in una sorta di ‘comodato d’uso’. Chi volesse masterizzare i brani su CD, poi, dovrà pagare una non meglio specificata quota. Alla scadenza dei 12 mesi, le canzoni potranno essere comunque conservate.  

 

“Gli utenti – ha spiegato la società – disporranno di una serie di interessanti opzioni per continuare ad acquisire musica una volta scaduto l’abbonamento Nokia Comes With Music. Potranno, infatti, proseguire all’acquisto di nuove tracce utilizzando il Nokia Music Store o passare a un servizio di abbonamento Nokia ad “accesso illimitato” accedendo così a brani inediti e a tracce in catalogo, non scaricate durante il primo anno”.

 

Compreso, insomma, che gli utenti sono molto restii ad acquistare la musica in formato digitale, Nokia sperimenta un nuovo modello di business che se da un lato potrebbe riuscire a sovvertire gli attuali modelli basati sul pay-per-track, dall’altro farà ricadere il costo della musica sul prezzo del telefonino.

 

Le etichette discografiche, da canto loro, potranno così sperare di aprire un nuovo canale con i sempre più famelici downloader, ottenendo in cambio un forfait fisso e – presumibilmente – anche una percentuale sulla vendita dei telefonini abilitati al servizio.

 

Comes With Music dovrebbe essere lanciato su una gamma di dispositivi Nokia in selezionati mercati a partire dal secondo semestre del 2008.

L’accordo con Nokia, infine, dimostra la volontà di Sony BMG di salvaguardare ed espandere il proprio business sui nuovi canali di distribuzione offerti dalle nuove tecnologie di comunicazione.

 

La major sta anche lavorando a una nuova formula di abbonamento per la musica online, che attraverso una tariffa flat aprirebbe tutto il catalogo ai lettori digitali, compreso l’iPod di Apple.

Il servizio potrebbe avere un prezzo variabile tra i sei e gli otto euro al mese per l’Europa e tra i nove e i dodici dollari per gli Stati Uniti. Praticamente la metà di un normale Cd musicale.

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