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EXPO COMM ITALIA 2008: Ronald P. Spogli: ‘L’Italia alleato-chiave nel business e nelle relazioni internazionali’ per il rilancio di ICT e innovazione

Italia


Signore e Signori buongiorno!

Sono felice che abbiate accolto il nostro invito e vi ringrazio di essere qui oggi alla presentazione di EXPO COMM ITALIA 2008, la manifestazione che si annuncia fra le più importanti dei prossimi mesi nel panorama europeo e mediterraneo dell’Information e Communication Technology.

Porgo il benvenuto anche a tutti i nostri ospiti che interverranno alla presentazione e con particolare piacere saluto la presenza qui oggi dagli Stati Uniti di Mary Ann Krause della società americana E. J. Krause, ideatrice di EXPO COMM ed una delle maggiori aziende organizzatrici di fiere a livello mondiale.

 

EXPO COMM è una manifestazione di E. J. Krause che vanta una storia ormai ventennale, un evento che nel corso del tempo ha ottenuto crescenti successi, con otto appuntamenti internazionali in Europa, in Asia e nelle Americhe, sempre patrocinati dal nostro Dipartimento del Commercio. E.J. Krause ha anche ricevuto dal Dipartimento del Commercio il prestigioso “E Award“, un premio che riconosce la sua eccellenza nel promuovere la presenza e l’export delle aziende americane nel mondo attraverso le sue manifestazioni specializzate.

  

Con particolare soddisfazione prendo quindi atto della decisione di E. J. Krause di unire forze ed esperienza con l’autorevole Fiera di Roma per portare EXPO COMM in Italia e trasformare Roma nella piazza tecnologica del bacino del Mediterraneo.

  

EXPO COMM ITALIA 2008 sarà infatti un’occasione di confronto tra istituzioni, imprese ed Università per riflettere sul rilancio dell’ICT e dei mercati dell’innovazione in Italia, in una prospettiva euro-mediterranea.L’Italia è, infatti, il ponte naturale tra l’Europa e l’area del Mediterraneo e l’ICT, che rappresenta il volano di sviluppo economico e sociale della Società dell’Informazione, può e deve costituire un utile momento di confronto e di crescita.

  

L’innovazione tecnologica e la condivisione di conoscenze rappresentano un pilastro per il rilancio dell’economia mondiale e la piattaforma ideale per migliori relazioni internazionali e geopolitiche. Il mercato italiano dell’ICT sembra oggi aver ritrovato energia e, in alcuni segmenti, è uno dei più vivaci e innovativi in Europa. Il momento è perciò favorevole a iniziative che incoraggino la ricerca di nuovi stimoli.

  

I Paesi dell’area mediterranea condividono il vantaggio della prossimità geografica e sono accomunati da affinità culturali, un passato di rapporti commerciali e un senso di appartenenza al territorio. Tuttavia, presentano ancora profonde diversità, che rendono problematico il processo di integrazione strategico nel panorama politico internazionale.

  

L’Italia, in funzione della sua posizione privilegiata, può esercitare un moderno ruolo di leadership per farsi promotrice di un importante percorso di stimolo e catalizzazione di iniziative per lo sviluppo dei Paesi del Mediterraneo, approfondendone la comprensione del potenziale strategico, individuando le opportunità di sviluppo socio-economico dell’area e mettendo a fuoco specifiche strategie di crescita nei settori dell’Information e Communication Technology.

  

Il Mediterraneo rappresenta un importante orizzonte di opportunità ed EXPO COMM ITALIA si pone come il punto di riferimento qualificato per dare visibilità e sostenere i numerosi operatori dell’ICT già presenti nella regione. Questi operatori avranno a disposizione un palco di assoluto rilievo dove presentare ad una grande e qualificata platea di decisori aziendali, istituzionali e politici la propria offerta di soluzioni ed applicazioni che contribuiscono alla creazione di nuovo valore e nuove competenze.Expo Comm sarà inoltre un utile strumento per introdurre al mercato italiano e mediterraneo società americane ed estere non ancora attive in quest’area geografica, che potranno trovare un ambiente ricettivo per espandere il proprio business.

Tuttavia, si tratta di un’opportunità non solo di sviluppo per le imprese e i mercati, ma anche di affermazione di nuovi servizi al cittadino e per la Pubblica Amministrazione, di ampliamento delle conoscenze e di diffusione dei sistemi d’istruzione. Oltre alle aziende leader della regione nei settori delle telecomunicazioni, dei media digitali e di internet, EXPO COMM ITALIA 2008 coinvolgerà anche le istituzioni che stabiliscono le regole del gioco a livello nazionale ed internazionale, e le università che assicurano le nuove competenze allo sviluppo della società.

    

Il particolare favore con cui vedo il lancio di EXPO COMM ITALIA si ricollega anche all’iniziativa denominata Partnership for Growth, lanciata due anni fa dalla mia Ambasciata a sostegno della crescita economica italiana.

L’Italia rappresenta indubbiamente un alleato-chiave che vogliamo avere al nostro fianco negli affari e nelle relazioni internazionali. Le società americane costantemente manifestano il loro interesse ad entrare nel mercato italiano e noi non possiamo che incoraggiarle, svolgendo l’importante ruolo di agenti propulsori con l’intento di rendere l’ambiente economico italiano più dinamico, maggiormente ricettivo, accogliente e consono alle aspettative delle aziende statunitensi.

  

La nostra iniziativa a sostegno del progresso economico in Italia si concentra sullo sviluppo della collaborazione imprese-università per la commercializzazione della ricerca, sulla mobilizzazione del capitale di rischio e di business angel per favorire la crescita di società high-tech, sulla protezione dei diritti di proprietà intellettuale e sulla creazione di modelli imprenditoriali vincenti tramite programmi di scambio.

  

Un programma di scambio di cui siamo particolarmente orgogliosi è Fulbright BEST, indirizzato a giovani ricercatori italiani in materie scientifiche e tecnologiche che desiderano affrontare la sfida del mercato con un proprio progetto imprenditoriale. I giovani selezionati hanno l’opportunità di seguire corsi accademici di imprenditoria e management presso una delle migliori università americane ed uno stage di sei mesi presso un’azienda start-up a forte potenziale di crescita della Silicon Valley.

In questa nuova era, la grande sfida dell’ICT richiede di saper essere precursori nell’innovazione, di avere punte di eccellenza nella ricerca scientifica e tecnologica e di creare le condizioni per aver giovani motivati e capaci, formati in scuole ed università valide.

L’Italia è oggi impegnata in un importante processo di rilancio dell’economia in termini di capacità produttiva e competitività globale. Io penso che proporre oggi in Italia la formula vincente di EXPO COMM possa contribuire allo sviluppo di un’economia italiana sempre più dinamica, caratterizzata da una costante crescita che la veda finalmente ai vertici europei e con un ruolo di leadership nei rapporti con i Paesi dell’area del Mediterraneo.

 

In questo contesto e per tutti i motivi appena menzionati, ritengo che EXPO COMM ITALIA 2008 vada colta come un’opportunità di rilancio di queste tematiche e come un’occasione di incontro, una piattaforma aperta, attraverso cui imprese e sistemi-Paese possano confrontarsi in base alle reciproche convenienze, nella prospettiva di apertura del libero mercato del Mediterraneo e di conseguente avvicinamento dei popoli e delle nazioni dell’intero bacino.

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