Ericsson: siglati due contratti per circa 1,4 mld di dollari con China Mobile e China Unicom

di Alessandra Talarico |

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Carl-Henric Svanberg

Il vendor svedese di infrastrutture per le tlc Ericsson ha siglato due importanti contratti sul mercato cinese.

Il primo, con China Mobile, valutato circa 1,3 miliardi di dollari, il secondo con China Unicom da 140 milioni di dollari.

 

I due operatori insieme servono un bacino di circa 550 milioni di utenti e i progetti di espansione permetteranno di migliorare la capacità e la performance delle reti, creando nuovi flussi di reddito grazie all’offerta di servizi dati avanzati.

 

In base ai termini dell’accordo, il vendor svedese contribuirà, con le sue tecnologie e il suo supporto tecnico, all’espansione della copertura GSM e GPRS in 19 regioni, inclusa l’area di Pechino.

Ericsson fornirà tecnologie in grado di diminuire l’impatto ambientale degli impianti grazie a un consumo energetico ridotto e alla riduzione delle emissioni di CO2, seguendo i dettami del “Green Action Program“, un memorandum di cooperazione strategica firmato precedentemente dalle due parti.

 

Il progetto di espansione, già avviato, dovrebbe essere completato entro l’anno.

 

Ericsson fornirà anche soluzioni multimediali per i servizi Wap per aiutare ad accelerare l’adozione di nuovi servizi e applicazioni multimediali.

 

L’accordo quadro appena annunciato rappresenta per Ericsson una nuova occasione per rafforzare la presenza in un mercato mobile tra i più importanti al mondo, in termini di utenti e di possibilità di espansione e riflette – ha sottolineato il patron  Carl-Henric Svanberg – “la nostra visione di fornitori di comunicazione per tutti”.

 

Alla cerimonia per la stipula dei due importanti accordi hanno partecipato – oltre ai presidenti delle tre società coinvolte – anche il primo ministro Wen Jiabao e del premier svedese Fredrik Reinfeldt, in visita ufficiale nella capitale cinese.