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Sicurezza informatica: protocollo d’intesa per la tutela della navigazione e l’uso dell’email

Italia


L’uso imprudente dei mezzi di comunicazione e di Internet compromette seriamente la privacy. Ciò rende necessario che esperti del settore gestiscano una costante e aggiornata azione di informazione e comunicazione sui rischi che tutti corrono on-line, al fine di chiarire il modo in cui inserire il software necessario a ogni computer per affrontare con sicurezza la navigazione, l’invio di posta elettronica, l’acquisto on-line e i servizi pubblici o bancari.

 

Venerdì 28 marzo 2008, in occasione del convegno “La sicurezza non più solo fattore di costo, ma occasione di sviluppo e immagine: Esperienze e soluzioni a confronto” organizzato a Roma dall’ANSSAIF (Associazione Nazionale Specialisti Sicurezza in Aziende di Intermediazione Finanziaria), è stato presentato il protocollo d’intesa tra l’Associazione dei consumatori Adiconsum e “Cittadini di Internet ONLUS”, Associazione che ha come finalità la promozione culturale, la solidarietà sociale e la tutela dei diritti costituzionali nei settori delle comunicazioni sociali e commerciali, di Internet e delle attività informatiche.

 

Pur incoraggiando l’uso del Web, le due Associazioni hanno deciso di unire le loro forze per evidenziare i pericoli della Rete e insegnare ad utilizzarla senza correre rischi. Per questo motivo, hanno pianificato assieme una serie di iniziative mirate a informare e difendere i milioni di utenti che ogni giorno utilizzano Internet.

 

“La nostra prima azione – ha affermato Massimo Penco, Vice Presidente di Cittadini di Internet – sarà quella di creare un marchio di controllo dei siti web, allo scopo di garantire sicurezza a chi vi accede”.

Lo staff e i volontari dell’associazione visiteranno, infatti, tutti i siti web che offrono servizi on-line (cominciando da quelli di E-commerce) “…allo scopo di verificarne il grado di sicurezza, privacy e affidabilità. Una volta terminata la fase di analisi, poi, concederemo il nostro marchio solo a quei siti web che avranno superato tutti i test”.

 

Per agevolare la diffusione di una cultura della sicurezza informativa, “Cittadini di Internet” ed Adiconsum lavoreranno assieme per stipulare accordi con Software House che possano offrire gratuitamente i loro prodotti a tutti gli utenti di Internet.

 

“Crediamo, infatti, – ha continuato Penco – che non bisogna demonizzare questo mezzo di comunicazione, perché Internet ha tutti i requisiti necessari a offrire migliori servizi ai cittadini e minori sprechi per la burocrazia al Paese. Basti pensare che paesi del Nord Europa come la Finlandia e la Svezia hanno ridotto la spesa pubblica di oltre il 5% del PIL (Prodotto Interno Lordo) utilizzando la rete in modo intenso”.

 

Non bisogna dimenticare, infatti, che l’impatto del digitale influisce anche sull’inquinamento e sulla deforestazione. “Si utilizza – ha concluso Penco – carta che produce spazzatura (50 miliardi di fogli di carta, pari a due milioni di alberi, sono prodotti ogni anno solo in Italia) senza provvedere a un adeguato riciclaggio. Inoltre, riducendo il costoso consumo di carta, la de-materializzazione e il digitale eviteranno anche altre spese legate sia alla conservazione della stessa in luoghi appositi che inquinano e sprecano energia sia al trasporto per la distribuzione e lo smaltimento. Infine, riducendo l’utilizzo della carta, si produrranno anche meno sostanze inquinanti contenute nei toner delle stampanti, delle fotocopiatrici ecc”.

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