Italtel punta su estero e grandi aziende. Bertolina: ‘Il contratto VoIP con ENI accelera la diversificazione e consolida la leadership’

di |

Italia


Rai

Italtel è sempre più un’azienda globale, che trova sui mercati internazionali una quota crescente del proprio fatturato mentre consolida la sua leadership nei segmenti a maggior crescita e a maggior valore aggiunto, come dimostra l’acquisizione di un importante contratto per la fornitura al gruppo ENI della rete globale VoIP.

 

E’ quanto è emerso dall’incontro con la stampa del presidente Roberto Quarta e dell’amministratore delegato Giorgio Bertolina che si è svolto negli headquarters del gruppo italiano a Castelletto di Settimo Milanese.

 

A livello mondiale oltre ottomila addetti di Eni sono oggi utenti della rete integrata di comunicazione aziendale Eni VoIP 2.0, che prevede le tecnologie VoIP di Italtel e Cisco per la gestione integrata di voce, dati, video nell’ambito delle oltre 100 sedi interconnesse. BT Italia, uno dei maggiori provider in Italia di servizi di comunicazione voce e dati, fissi e in mobilità, dedicato al mondo business, avrà il ruolo di Project Management e System Integrator.

“Italtel è un asset importante per l’Italia e per i suoi azionisti – ha dichiarato Roberto Quarta, che rappresenta al vertice dell’azienda il fondo di private equity Clayton, Dubilier & Rice – per questo confermo l’impegno nei confronti dell’azienda.”

Giorgio Bertolina ha passato in rassegna i punti di forza sui quali si fonda la strategia del gruppo: l’acquisizione di nuovi grandi clienti pubblici e privati seguendo la strada aperta dal contratto con ENI, il nuovo portafoglio di prodotti e servizi sui segmenti a maggior crescita e valore aggiunto, tra cui il lancio della nuova piattaforma IMS Suite, la crescente internazionalizzazione, una significativa creazione di nuovi posti di lavoro di elevata qualità tecnico-scientifica. 

In particolare, Bertolina ha sottolineato la leadership che Italtel consolida in alcuni segmenti di mercato, come il Softswitch, confermando la pole position in EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) e la terza posizione a livello mondiale, secondo le rilevazioni indipendenti di Yankee Group.

“Per la prima volta – spiega Giorgio Bertolina, amministratore delegato di Italtel – abbiamo affrontato un grande progetto internazionale di comunicazione per il mondo large corporate e enterprise. Questo a testimonianza del focus di Italtel anche verso il mercato enterprise in Italia e all’estero, messo a punto utilizzando il nostro consolidato know how nella gestione di complessi progetti telecom per i maggiori operatori a livello mondiale. Abbiamo inoltre dimostrato, con il progetto Eni, di essere non solo un’azienda di integrazione in campo di sistemi tlc, bensì di essere a pieno titolo un fornitore di soluzioni complete dal sistema proprietario, il softswitch i-SSW, all’integrazione di prodotti e sistemi di terze parti, fino ai servizi professionali di rete quali, ad esempio, survey, assessment, network design, network planning, network engineering, interoperability testing.” 

Italtel genera valore attraverso i continui investimenti in Ricerca & Sviluppo, che impegnano il 45% degli addetti, e il costante impegno nello sviluppo di soluzioni innovative e integrate nelle tecnologie emergenti del web 2.0. Tutto ciò si esprime in una significativa crescita di fatturato sui mercati esteri. In Italia, Italtel ha raggiunto il pieno presidio del segmento large enterprise attraverso la realizzazione di soluzioni VoIP per le imprese, di cui la rete VoIP 2.0 realizzata per ENI testimonia l’eccellenza.

Franco Serio, CTO di Italtel, ha illustrato la nuova piattaforma software ‘The IMS Suite’ sviluppata proprio per il web 2.0: offre ad operatori, service provider, ma anche a utenti web, un’effettiva convergenza di reti e servizi, consentendo la piena integrazione di voce, dati e video per creare e rendere disponibili servizi a valore aggiunto nell’ambito delle nuove realtà di Internet.