‘Roma merita innovazione’. Convegno con Rutelli per discutere di nuove tecnologie

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Francesco Rutelli

Roma merita innovazione“, ovvero le nuove tecnologie per una vita di qualità. Questo il titolo della manifestazione che si terrà il prossimo 21 marzo a Piazza Venezia nella sede dell’associazione Civita.

 

Un incontro condotto da Carlo Massarini e introdotto da Paolo Zocchi della Rete Democratica per l’Innovazione.

 

Intervengono Lorenza Bonaccorsi, Comitato Rutelli, su Comunicare il Cambiamento; Francesco Antinucci, del CNR, su la cultura dell’Innovazione; Iacopo Fedi, di Roma Energia, su Innovazione e Risparmio Energetico; Mimmo Cecchini, Università La Sapienza, su Innovazione e Ambiente Urbanistico; Francesco Grillo, London School of Economics, su Innovazione e Mobilità; Gianni Celata, Università La Sapienza, su Roma Sicura; Consuelo Battistelli, IBM responsabile sistemi di accessibilità, su Roma Accessibile.

 

Parteciperanno al dibattito con videomessaggi da San Francisco Marco Sgroi dell’Università Berkeley; da Boston Federico Casalegno del MIT; da Cleveland Vittoria Colizzi dell’Università dell’Indiana; da Amsterdam Tjeerd Herrema Vicesindaco di Amsterdam.

 

I lavoro della giornata verranno conclusi da Francesco Rutelli, candidato a sindaco di Roma per il Pd.

 

Nel programma di Rutelli grande spazio alle nuove tecnologie, come ha sottolineato nel discorso con cui annunciava la candidatura al Campidoglio.

“…Un cardine dello sforzo d’innovazione sarà il dialogo e il confronto con le migliori esperienze internazionali. Non dobbiamo prendere lezioni da nessuno ma abbiamo molto da imparare, senza provincialismi, dal punto di vista della tecnologia, dei servizi, dell’innovazione, dell’ambiente”.

 

“Roma – ha sottolineato – può e deve diventare, più che mai, una delle città più innovative per la creatività, per la tecnologia, per l’ecologia, per l’ambiente. Tutto questo deve essere sentito da tutti, dovunque, nella vita quotidiana”.

 

“Non possiamo fare ogni cosa calandola dall’alto, immaginando che sia sufficiente soltanto l’organizzazione dei servizi, la manutenzione quotidiana della città, la fatica, la pazienza, una attenzione certosina ai problemi”.