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Sat Expo Europe: Tv mobile, interattiva e internet veloce. Le anticipazioni di P. Dalla Chiara sul grande salone hi-tech di Roma

Italia


“…Oggi in Italia le antenne satellitari sono 7 milioni. Eppure, anche se è un settore maturo, quello dei satelliti è ancora pieno di novità”.

E’ il commento di Paolo Dalla Chiara, presidente di Sat Expo Europe, che a Roma ha presentato la rassegna (27-29 marzo) insieme al presidente e amministratore delegato di Eutelsat Giuliano Berretta, al presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) Giovanni Bignami e all’amministratore delegato della Telespazio, Giuseppe Veredice.

 

Accesso al web anche nelle zone più difficili, su treni, aerei e navi, avere la Tv mobile: sono le prossime applicazioni dei satelliti per le telecomunicazioni, che saranno presentate a fine mese nella grande fiera hi-tech, che dopo 14 anni si sposta da Vicenza alla capitale.

 

“…Come terzo contribuente dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) dopo Francia e Germania, l’Italia deve avere un programma spaziale a tutto campo“, ha detto ancora Dalla Chiara, dove sono presenti tutte le applicazioni dei satelliti (telecomunicazioni, osservazione della Terra e navigazione).

  

E’ proprio di oggi la notizia che per la prima volta dopo oltre trenta anni il Ministro italiano responsabile delle attività spaziali presiederà la triennale riunione del Consiglio dell’ESA a livello ministeriale, che si terrà a Den Haag nei giorni 25 e 26 Novembre 2008.

La decisione dell’ESA costituisce un riconoscimento per l’Italia, uno dei più strenui e costanti sostenitori dell’ESA, e un successo dell’Agenzia Spaziale Italiana.

  

In occasione della presentazione di Sat Expo Europe, Veredice ha commentato che “…è il momento di far capire che lo spazio italiano va bene” e che “…l’Italia sta gestendo programmi importanti”.

Tra grandi programmi sui quali punta l’Italia dei satelliti c’è Cosmo SkyMed, per l’osservazione della Terra, il più grande programma spaziale mai affrontato dal nostro Paese, con il finanziamento di un miliardo. Italia ed Europa in prima fila anche nel sistema di navigazione satellitare europeo Galileo.

 

Tra le novità in arrivo, Berretta ha annunciato il Ka-Sat, “un satellite rivoluzionario” che porterà Tv interattiva e internet veloce in ogni zona, e un satellite attivo in banda S che porterà la Tv nei telefonini.

 

Nel frattempo tre antenne fatte in Italia stanno per superare il test a bordo di altrettanti treni veloci in Francia e si sta lavorando per l’accesso a internet su navi e aerei.

 

SAT Expo Europe nasce con l’obbiettivo di rappresentare l’industria aerospaziale italiana – e in parte internazionale – e delle applicazioni dello spazio nelle sue diverse realizzazioni: dalla navigazione satellitare e osservazione della terra alle telecomunicazioni avanzate, dalle nuove tecnologie trasmissive ai nuovi canali e nuovi contenuti e ai segmenti e applicazioni particolari per il cittadino (Telemedicina, eHealth).

 

Lo scopo è anche quello di fare di SAT Expo Europe il luogo di incontro e di diffusione di tutte queste applicazioni verso i mercati emergenti, che sono stati individuati essere quelli dell’area mediterranea e balcanica.

Mercati peraltro nei quali già alcuni player importanti e sostenitori della manifestazione hanno già una solida penetrazione (Gruppo Finmeccanica ed Eutelsat).

 

La manifestazione avrà un focus particolare anche sul broadcasting, sulle nuove possibilità trasmissive, come l’Alta Definizione, e nuovi Canali SAT TV tematici, posizionati su nuovi posizioni orbitali e finalizzati all’integrazione culturale.

 

Nel corso della manifestazione si terranno numerosi eventi scientifici, alcuni dei quali con lo scopo di favorire il dibattito sugli aspetti politici e culturali e sugli scenari prospettati dall’innovazione della ricerca spaziale.

 

SAT Expo Europe gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e ha già ricevuto i Patrocini della Presidenza del Consiglio, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero delle Comunicazioni, del Ministero della Solidarietà Sociale e del Ministero per le Riforme e le Innovazioni della PA.

 

“SAT Expo Europe, a Roma – ha sottolineato Dalla Chiara risponde all’esigenza di dare visibilità all’intera filiera dell’industria aerospaziale italiana, proprio nel momento in cui sono stati raccolti importanti successi: la partecipazione italiana alla missione ISS, la creazione del GTR, il lancio di Cosmo SkyMed, primo modello mondiale di Dual Use. La manifestazione si svolge, peraltro, nel Distretto tecnologico e aerospaziale, quello di Roma, in cui hanno sede le maggiori industrie aerospaziali italiana e le istituzioni dello spazio, ASI, Centro ESRIN di Frascati ed una lunga tradizione di ricerca”.

 

“La Comunità Europea e l’Italia – prosegue – hanno, ormai, compreso l’importanza strategica del settore aerospaziale, come conferma l’utilizzo di risorse e finanziamenti destinati al Sistema Galileo. Una scelta, che porterà l’Europa e l’Italia a garantirsi un ruolo più incisivo nelle politiche strategiche spaziali e una maggiore indipendenza dai sistemi concorrenti (GPS e GLONASS)”.

 

“L’evento di Roma – ha concluso il presidente di Sat Expo Europe – si pone anche come stimolo e rinforzo per la PMI italiane, ma soprattutto come momento in cui possono essere discussi e presentati le applicazioni, che possono essere utili per la PA, come i dati per l’osservazione terrestre, il controllo della mobilità e dei trasporti, l’eHealth”.

  

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