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Rapporto Istat (2): Italia al 18° posto in Europa per uso del web. Ancora più forte il divario tecnologico tra Nord e Sud

Italia


Non accenna a ridursi il divario tecnologico tra il Nord e il Sud Italia, nè il gap che separa il nostro Paese dal resto d’Europa in quanto a uso e disponibilità della banda larga. La distanza tra Nord e Sud nel possesso di un Pc è del 7,6% (era del 6,9% nel 2006) e del 9% quella relativa all’accesso ad Internet (9% anche nel 2006). Aumenta il divario rispetto al possesso della banda larga (da 4,2% a 6,8%), in quanto gli incrementi maggiori si sono registrati nel Nord del Paese. Gli unici beni per i quali si verifica una diminuzione della distanza sono il cellulare e la consolle per videogiochi.

 

E’ quanto emerge dal rapporto Istat “Aspetti della vita quotidiana” su un campione di circa 19mila famiglie per un totale di 49mila persone.

 

 

Oltre al divario tra il Nord e il Sud del paese, forte è anche il distacco tra l’Italia e il resto d’Europa, verificato attraverso il confronto con i dati raccolti dall’indagine comunitaria sulla diffusione delle ICT presso le famiglie e gli individui realizzata dagli istituti di statistica dei paesi membri della Comunità Europea.

 

Considerando la percentuale di famiglie con almeno un componente tra i 16 e i 64 anni che possiedono un accesso ad Internet da casa, l’Italia è indietro rispetto a molti dei paesi della Comunità Europea, risultando solo al diciottesimo posto, con un tasso di penetrazione del 43% rispetto alla media europea del 54%.

Vicini all’Italia troviamo paesi come la Polonia (41%) e la Lituania (44%), mentre Olanda, Svezia e Danimarca registrano un tasso di penetrazione quasi doppio.

 

Permangono forti differenze generazionali nell’utilizzo delle tecnologie da parte degli individui.

Nel 2007 il 41,7% della popolazione di 3 anni e più utilizza il personal computer e il 36,9% della popolazione di 6 anni e più naviga su Internet. Rispetto al 2006, è in crescita la quota degli utenti sia del personal computer, sia di Internet. Relativamente alla frequenza di utilizzo si evidenzia un incremento delle persone che dichiarano di utilizzare il personal computer ed Internet tutti i giorni (dal 22,9% al 23,8% per il personal computer e dal 14,1% al 16,1% per Internet).

 

Il picco di utilizzo del personal computer si ha tra i 15 e i 19 anni (oltre il 77%) e per Internet tra i 15 e i 24 anni (oltre il 68%), per poi decrescere rapidamente all’aumentare dell’età. Già tra le persone di 35-44 anni l’uso del personal computer (54,1%) e di Internet (48,5%) è molto più contenuto. Tra le persone di 60-64 anni solo il 17,5% usa il personal computer e il 14,9% naviga in Internet, mentre tra gli ultra sessantacinquenni l’uso di queste tecnologie è ancora un fenomeno marginale. Ovviamente le differenze dovute all’età dipendono in gran parte dal livello di istruzione più basso delle persone anziane.

In linea con gli anni precedenti, si riscontrano forti differenze di genere sia nell’uso del personal computer che in quello di Internet. Dichiarano, infatti, di utilizzare il personal computer il 47,2% degli uomini a fronte del 36,6% delle donne. Navigano in Internet il 42,3% degli uomini e il 31,7% delle donne. Va rilevato, comunque, che fino a 34 anni le differenze di genere sono molto contenute o inesistenti, mentre si accentuano a partire dai 35 anni in poi, a favore degli uomini e raggiungono il massimo tra le persone di 55-59 anni (oltre 16 punti percentuali di differenza fra uomini e donne).

 

Il luogo privilegiato di utilizzo del personal computer è la propria casa. L’84,7% delle persone che hanno utilizzato il personal computer negli ultimi 3 mesi lo hanno fatto da casa. Segue il posto di lavoro (43,3%), il luogo di studio (21,9%), la casa di altri (21,6%) e altri luoghi (15,1%). Sono soprattutto i bambini e i giovani fino a 24 anni che usano il personal computer a casa (in oltre il 90% dei casi). L’uso sul lavoro si concentra invece nella fascia d’età tra i 25 e i 59 anni (oltre il 55% degli utilizzatori, con punte del 73% tra i 45 e i 54 anni). Infine, i ragazzi e i giovani fino a 24 anni sono quelli che usano di più il personal computer a casa di altri e sul luogo di studio.

Per Internet si riscontra una situazione molto simile con il 78,6% degli utilizzatori che lo usa da casa, il 42,5% dal luogo di lavoro, il 16,6% dal luogo di studio, il 23,1% da casa di altri e il 15,4% da altro luogo.

 

Il 36,8% delle persone di 6 anni e più che hanno utilizzato Internet negli ultimi 3 mesi vorrebbero utilizzarlo di più (oltre 7 milioni di persone). Tra i motivi per cui non lo utilizzano a sufficienza si collocano con maggior frequenza la mancanza di tempo (61,6%, con punte che superano il 72% tra i 35 e i 54 anni). Seguono i costi di connessione elevati (28%), la connessione troppo lenta (23,7%), la scarsa conoscenza delle lingue straniere (15,5%), la mancanza di capacità e (12,4%) e i motivi di privacy, sicurezza (12,4%).

 

Sono ancora poche le persone che usano un collegamento senza fili per connettersi ad Internet. Il 17,3% degli utenti di Internet usa un portatile con collegamento senza cavi (Wi-Fi). Più contenute le quote di coloro che usano un cellulare via GPRS (7,4%), un cellulare via UMTS (6,8%) e un computer palmare (5,2%). Le quota di coloro che utilizzano collegamenti senza fili è sempre più alta tra gli uomini e nella fascia d’età tra i 18 e i 44 anni.

Nell’ultimo anno si registra un incremento di molte attività praticate su Internet. Gli aumenti più significativi si registrano per leggere o scaricare giornali, news, riviste (che passa dal 33,9% del 2006 al 43,1% del 2007), in aumento anche giocare o scaricare giochi, immagini, musica (dal 32,3% al 39,9%) e la fruizione di radio e tv sul web (dal 14,8% al 21,4%). Tra le attività di comunicazione telematica aumenta di circa il 5% l’uso del VoIP e dei sistemi di video conferencing(dall’8,6% al 13,7%). Stabile invece la quota di utenti che ha utilizzato l’email.

 

Gli uomini sono più attivi delle donne nello scaricare software, nel cercare informazioni su merci e servizi, nel vendere merci o servizi, nell’usare servizi bancari ma anche nella fruizione di prodotti culturali e nello svolgere attività ludiche. Ad esempio, sono quasi il doppio gli uomini che si collegano ad Internet per scaricare software (37% contro il 18,7% delle donne) e per giocare o scaricare giochi, immagini e file musicali (44,2% contro il 34,4%). Le donne sono più interessate ad usare il web per reperire informazioni sanitarie relative a malattie, all’alimentazione, al miglioramento della salute (42% delle donne contro il 34,4% degli uomini) e per cercare informazioni su attività di istruzione o corsi di qualunque tipo (34,5% contro il 28,8% degli uomini)

 

L’uso di Internet per relazionarsi con la Pubblica Amministrazione è abbastanza diffuso. Infatti, il 38,3% degli utenti di Internet usa il web per ottenere informazioni dalla PA, il 26,5% per scaricare moduli da siti della Pubblica Amministrazione e l’11,4% per spedire moduli compilati della PA.

 

Il 22,7% degli individui di 14 anni e più che hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi ha utilizzato la rete per ordinare e/o comprare merci e/o servizi per uso privato (pari a 4milioni 331mila persone); il 71,2%, pari ad 13 milioni 583mila individui, pur usando Internet non ha comprato o ordinato merce in rete.

I beni e i servizi acquistati sono vari ed eterogenei, influenzati dall’ampiezza e dal modo di fruizione del mercato on line. Al primo posto si collocano i viaggi e soggiorni (compresi i biglietti ferroviari, aerei, ecc.) ordinati e/o acquistati dal 35,1% delle persone che comperano su Internet, seguono libri, giornali, riviste e materiale per la formazione a distanza (25,4%), abiti e articoli sportivi (23,3%), film e musica (23%), attrezzature elettroniche (22,2%), ricariche telefoniche (21,9%) software per computer (inclusi i videogiochi) (19,8%), biglietti per spettacoli (16,8) e hardware per computer (15,2%).

 

La quasi totalità degli utilizzatori del personal computer sa copiare o muovere un file o una cartella (86,1%) e sa copiare o muovere informazioni all’interno di un documento (85,7%). Il 56,8% sa connettere e istallare periferiche, oltre la metà (57%) degli utilizzatori del personal computer sa utilizzare formule aritmetiche di base in un foglio elettronico e il 50,9% sa comprimere file. Molto

inferiore, invece, la quota di utilizzatori che sa scrivere un programma per computer (14,8%), mentre si attesta sul 35,6% la quota di coloro che sanno collegare il computer ad una rete locale e sul 28,2% quelli che sanno individuare e risolvere problemi di funzionamento del computer.

 

La maggior parte degli utilizzatori non fa mai o raramente copie di sicurezza dei files Il 18,9% degli utilizzatori di Internet ha avuto problemi informatici negli ultimi 12 mesi. Le quote maggior di utenti che hanno avuto problemi si riscontrano tra le persone di 15-24 anni (oltre il 22%). Passando a considerare la frequenza con cui vengono effettuate copie di sicurezza dei file emerge come il 39,8% effettua copie di sicurezza (il 17,4% spesso e il 22,4% qualche volta), il 20,7% lo fa raramente e il 31% mai. (a.t.)

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