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CES di Las Vegas: ultimo discorso per Bill Gates. Il futuro di Microsoft? Sempre più orientato al mercato media

Stati Uniti


Ultimi discorso per Bill Gates al CES (Consumer Electronic Show) di Las Vegas, la più grande fiera di elettronica di consumo del mondo.

Il fondatore di Microsoft si appresta infatti a lasciare la guida della società, ma non ha tralasciato di riservare, come sempre, grosse sorprese nel suo abituale intervento di apertura.

Gates, che a luglio abbandonerà il suo incarico per dedicarsi interamente alla propria fondazione umanitaria, ha parlato delle innovazioni che Microsoft lancerà sul mercato nei prossimi dieci anni.

 

Davanti a una folla attenta di professionisti del settore, ha predetto un decennio di grandi innovazioni tecnologiche che andranno dalla diffusione universale di internet, all’accessibilità ai dati da qualunque dispositivo, senza tralasciare l’alta definizione e il mondo virtuale.

“…Il primo decennio digitale è stato un enorme successo. Ma non è che l’inizio: andremo ancora più veloci e ancora più lontano nei prossimi dieci anni (…) La tecnologia renderà le nostre vite più ricche, più connesse, più produttive e soddisfacenti“, ha assicurato il presidente del gruppo di Redmond.

 

Dall’intervento di Gates, un dato emerge con forza. Nel futuro di Microsoft sempre più spazio per la televisione in tutte le sue varie applicazioni.

Lo si evince dai grandi accorti stretti dalla società a cui ha fatto riferimento: l’alleanza con BT che sarà il primo operatore IPTV al mondo a usare come decoder la Xbox 360, provvista del software Mediaroom per gestire i canali; la partnership con Pechino 2008 e l’emittente Nbc che trasmetterà le Olimpiadi cinesi anche sul portale MSN e sul suo con tecnologie Microsoft; infine la partnership con Samsung e HP per realizzare Tv con Windows Media Center.

“…Il trend è chiaro – ha aggiunto – tutti i media e tutto l’intrattenimento saranno guidati dal digitale”.

 

Gates ha poi fatto una rassegna dei nuovi prodotti della Microsoft, a partire dalla piattaforma software Vista, l’erede di Windows, che nel primo anno di vita ha superato i 100 milioni di licenze vendute. Poi ha ricordato Synch la tecnologia, lanciata al CES lo scorso anno, che consentirà di ascoltare musica e fare telefonate in automobile e che, a partire dal 2009, sarà a disposizione delle auto Ford. E ancora: le console Xbox che hanno venduto oltre 17 milioni di unità, gli accordi per distribuire film e prodotti di intrattenimento, con Walt Disney, MGM, Nbc Universal, Cbs.

 

Ma Gates non si è limitato a citare i successi Microsoft. Ha riconosciuto che Apple, col suo iPhone, e Nintendo, con Wii, stanno lavorando all’avanguardia e nella giusta direzione.

 

Gates ha sottolineato che al momento sono più di un miliardo i computer che funzionano nel mondo e il 40% della popolazione possiede un cellulare.

Le applicazioni diventeranno componenti del web. Le andremo a prelevare da quella che Microsoft chiama “la nuvola” – l’insieme di tutti i servizi e i dati, sempre accessibili, che compongono la rete.

Un pronostico che rimette in discussione il cuore dell’attuale lavoro di Microsoft, che è centrato sulla vendita dei software che ogni utente deve installare sul proprio computer.

 

“…Sarà possibile accedere ai vostri dati ovunque – ha aggiunto – gli utenti non avranno più bisogno di ricordare su quale apparecchio li hanno scaricati”.

Mentre la tastiera e il mouse del pc hanno segnato il primo decennio digitale, il secondo sarà consacrato alle “interfacce naturali“, come gli schermi tattili e i controlli gestuali.

E mentre spiegava questo ultimo punto giocava con un ‘tavolo’ a cristalli liquidi su cui era caricato Microsoft Surface, che consente di muovere degli oggetti digitali (foto, video, documenti e così via) su una superficie piana e, per esempio, caricarli su un cellulare appoggiato sul tavolo stesso.

 

Non sono mancati infine i riferimenti di Gates alla sua uscita da Microsoft, ha scherzato sul suo ultimo giorno di lavoro nella società, dicendo “sarà sicuramente strano”.

E ha poi mostrato un video col quale, insieme a star come il regista Steven Spielberg, o a Hillary Clinton, il numero uno di Microsoft ha ironizzato sul suo addio, mostrandosi alla ricerca di improbabili, nuovi lavori…

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