Femtocelle 3G: Nokia Siemens Networks avvia collaborazione con RadioFrame Networks

di Alessandra Talarico |

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Nokia Siemens Networks collaborerà con RadioFrame Networks, provider di prodotti femtocell, all’ulteriore sviluppo della soluzione 3G Femto Home Access.

 

Le femtocelle – essenzialmente trasmettitori mobili in miniatura per la casa e i piccoli uffici – potrebbero aiutare a migliorare significativamente la copertura indoor.

Grazie a questo sistema, il traffico viene indirizzato attraverso il protocollo internet, consentendo agli utenti di offrire servizi addizionali come il VoIP o l’IPTV.

 

La soluzione NSN è indirizzata agli operatori mobili che vogliono estendere la copertura delle reti con costi ridotti, incrementando allo stesso tempo l’Arpu – grazie all’offerta di più servizi – e limitando il carico del macronetwork.

 

Secondo un recente rapporto di Infonetics Research i punti di accesso basati su femtocelle decuplicheranno da qui al prossimo anno, raggiungendo un valore di 630 milioni di dollari entro il 2010.

 

Le maggiori opportunità di guadagno arriveranno proprio dalle femtocelle 3G destinate agli utenti residenziali.

 

Spiega però l’analista Alastair Brydon di Analysys che il prossimo passo, decisamente molto critico, sarà quello di “…definire business case profittevoli, basati su proposte chiaramente mirate e convincenti provenienti dai consumatori”.

 

Una strategia basata sull’offerta di una serie di servizi multimediali risulterebbe in un business case molto solido, aumentando la capacità di incrementare i profitti e contenere i costi.

In questo caso gli operatori hanno la possibilità di recuperare gli investimenti in un tempo compreso tra 1 e 8 mesi, in base al contesto. Applicazioni quali la Mobile Tv e i servizi audio-video, aumenteranno l’interesse dei consumatori per le femtocelle.

La mobile Tv – spiega l’analista Mark Heath – potrebbe essere un elemento essenziale per un business case di successo, fornendo notevoli risparmi sui costi e un incremento dei profitti”.

 

“…I test – aggiunge – hanno dimostrato un uso massiccio della Mobile Tv da casa e gli operatori potrebbero risparmiare ogni anno 10 dollari per abitazione, evitando il bisogno di realizzare nuove reti DVB-H per garantire una qualità del servizio ottimale anche indoor”.

 

Molti grandi nomi del mercato delle comunicazioni – da Alcatel-Lucent a Nokia Siemens Networks – puntano su questa tecnologia per migliorare le performance dei network 3G e hanno già avviato diversi trial per testarne le performance.

 

“Nokia Siemens Networks – ha spiegato Jeff Brown, CEO di RadioFrame Networks – sta realizzando un ecosistema aperto che spingerà il mercato mobile e questa collaborazione aiuterà gli operatori a realizzare il pieno potenziale della convergenza fisso mobile”.

 

Nel 2010, secondo le stime di Infonetics, le femtocelle GSM/GPRS rappresenteranno il 6% dei profitti globali, contro il 59% delle femtocelle W-CDMA e il 35% di quelle CDMA2000.