Key4biz

Wi-Fi pericoloso? Notizie poco rassicuranti anche da Parigi. L’Aduc chiede nuovo intervento del ministero

Italia


Il collegamento Wi-Fi è pericoloso o no? Dopo la presentazione di un’interrogazione al ministero della Salute da parte dell’on. Donatella Poretti (RnP) e le poco rassicuranti risposte che sono state date perchè tutte con il condizionale (quindi senza certezza), il dubbio rimane.

 

Dubbio più che legittimo dopo alcune recenti notizie che giungono dall’amministrazione comunale di Parigi. Dopo aver inaugurato in estate la sua rete Wi-Fi, ecco che ora stacca le antenne in quattro biblioteche municipali, privando gli utenti della connessione gratuita a Internet. All’origine del provvedimento ci sono il mal di testa, le vertigini e il malessere avvertiti dai dipendenti che lavorano vicino all’antenna (scatolotti istallati nelle sale di consultazione), e che il 28 novembre hanno reso testimonianza in una riunione del Comitato d’igiene, sicurezza e condizioni di lavoro.

Alla fine è stata votata una moratoria nelle biblioteche incriminate.

 

Notizia tutt’altro che rassicurante se ricordiamo che, in Gran Bretagna, la Health Protection Agency ha avviato uno studio esplorativo sui rischi da esposizione a certi campi elettromagnetici. Non solo, ma anche in Germania il Governo ha messo in guardia la cittadinanza sui potenziali pericoli del Wi-Fi, esortando la popolazione alla cautela nell’utilizzo delle tecnologie di trasmissione dati senza fili.

 

La questione appare quindi preoccupante, più che altro per la mancanza di informazioni e certezze. Sui campi elettromagneti dei telefonini, per esempio, sappiamo tutto e il contrario di tutto perchè sono molteplici gli studi e le indagini, ma così non è per il Wi-Fi dove, tra l’altro, ci si ritrova come attori passivi e non consapevoli (come accade quando si usa il telefonino) a subire questi campi elettromagnetici.

 

Per queste ragioni, viste anche le incertezze delle risposte del ministero della Salute all’interrogazione dell’on. Poretti, l’associazione dei consumatori Aduc ha invitato il dicastero di Livia Turco a riconsiderare la propria azione in virtù delle novità che giungono da Parigi.

Exit mobile version