‘Play Smart, Play Safe’: i genitori europei hanno imparato a controllare le abitudini di gioco dei figli

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La nuova funzionalità Family Timer di Xbox 360 e Windows Vista supporta i genitori nella gestione dell’esperienza di gioco interattiva e sicura dei giovani

In base ai risultati del sondaggio Play Smart, Play Safe, promosso da Microsoft, la maggioranza dei genitori europei ritiene di esercitare un’influenza decisiva sulla scelta dei videogiochi per i propri figli.

Il sondaggio, svolto in maniera indipendente, ha preso in esame 4.000 genitori residenti in Italia, Regno Unito, Francia e Germania, rilevando le attitudini in relazione a problematiche riguardanti i videogiochi. L’iniziativa fa parte del programma di educazione per i genitori Play Smart, Play Safe sviluppato da Microsoft per informare in particolare i genitori sulle soluzioni disponibili per offrire ai propri figli un’esperienza di gioco divertente, sicura ed equilibrata.

Anche Franco Frattini, Vicepresidente della Commissione Europea e Commissario Responsabile per il portafoglio Giustizia, Libertà e Sicurezza è intervenuto sull’argomento, annunciando tra l’altro un sostanziale aumento dei fondi Ue a sostegno dello sviluppo di tecnologie per la protezione della privacy, settore per il quale la Commissione aveva già previsto stanziamenti di 18 milioni di euro.

“L’uso appropriato delle moderne tecnologie nella lotta agli abusi su minori può essere fondamentale – ha commentato Frattini – e pubblico e privato devono lavorare assieme”

Le aziende hi-tech possono svolgere infatti un ruolo fondamentale secondo Frattini, che sottolinea come per esempio “…l’introduzione da parte di Microsoft di una funzionalità di “Report abuse” in MSN Messenger ha incrementano drasticamente il numero delle segnalazioni di abusi da parte dei più giovani. Sì, i criminali utilizzano la tecnologia per commettere più facilmente questi crimini abominevoli. Ma la tecnologia può anche aiutarci a combatterli.”

La ricerca rivela che la maggioranza dei genitori (66%) decide personalmente quali sono i giochi più adatti ai propri figli, ma riconosce a questi ultimi una certa influenza (21%) nella scelta della tipologia di giochi, mettendoli sullo stesso piano dei produttori di videogiochi (21%) e delle istituzioni (18%).

“In qualità di leader nel settore dell’intrattenimento interattivo, abbiamo la responsabilità di fornire ai genitori le informazioni e le tecnologie di cui hanno bisogno per assicurare ai loro figli un’esperienza di gioco sicura”, ha affermato Chris Lewis, Vice President di Microsoft EMEA.

“In linea con i risultati della ricerca, Microsoft ha reso disponibile la nuova funzionalità Family Timer, già integrata in Windows Vista, che per la prima volta consentirà ai genitori di definire la quantità di tempo che i figli potranno dedicare ai giochi e all’intrattenimento sulla console Xbox 360, su base giornaliera o settimanale”.

I genitori riconoscono che il contenuto dei giochi e la quantità di tempo a essi dedicata costituiscono problematiche importanti. Di fatto, sette genitori su dieci (71%) hanno espresso preoccupazione circa i contenuti dei videogiochi, in particolar modo in Italia (83%) e nel Regno Unito (76%).

La maggioranza dei genitori (60%) ritiene tuttavia di essere sufficientemente informata sulle funzionalità di controllo integrate nelle console di gioco o nei sistemi operativi.

Invece, per quanto riguarda il tempo che i figli dedicano ai videogiochi, solo la metà degli intervistati ritiene di avere un adeguato controllo. I genitori hanno espresso opinioni chiare sulla quantità di tempo da concedere ai figli per i videogiochi, suggerendo mediamente un’ora al giorno come tempo medio consigliato. Il sondaggio ha rivelato che tre quarti dei genitori apprezzerebbero la disponibilità di una funzionalità integrata nella console o nel software che li aiuti a monitorare il tempo speso dai ragazzi dedicato ai videogiochi.

In termini di accesso ai videogiochi, la ricerca indica che la maggior parte di essi viene utilizzata in un ambiente controllabile in cui i minori giocano per lo più da soli (64%). I videogiochi fungono inoltre da piattaforma sociale per molti minori, di cui quasi un terzo condivide l’esperienza di gioco con amici (32%) e familiari (32%).

“È fantastico essere bambini nell’era digitale, ma è anche giunto il momento che noi adulti, come genitori e leader di settore responsabili, ci adoperiamo per assicurare ai nostri figli un’esperienza di gioco sicura, oltre che stimolante e divertente”, ha aggiunto Lewis. “Microsoft rinnova il proprio impegno nell’educazione dei genitori riguardo gli strumenti e le risorse disponibili per supportarli nella gestione dell’esperienza di intrattenimento interattivo dei propri figli, sia sulla console Xbox 360 che sul sistema operativo Windows Vista. Mentre la ricerca evidenzia la diffusa conoscenza degli strumenti di parental control e di sistemi di classificazione dei videogiochi per età, dobbiamo rendere più semplici per i genitori l’adozione e l’utilizzo di questi strumenti e rafforzarne ulteriormente la consapevolezza, stringendo partnership con le principali istituzioni e organizzazioni non governative, oltre che con i settori dell’intrattenimento e dei rivenditori. È questo l’obiettivo principale dell’iniziativa Play Smart, Play Safe in Europa”.

La console Xbox è stato il primo sistema di intrattenimento e videogiochi con funzionalità incorporate di controllo per i genitori per l’utilizzo sia online che offline. Queste impostazioni di protezione per la famiglia consentono ai genitori e a chi si prende cura dei bambini di definire linee guida per i giochi più adatti, di scegliere i contenuti e di decidere con chi i minori possono giocare online. Recentemente Windows Vista è stato rilasciato con un analogo insieme di funzionalità di parental control che permettono ai genitori di guidare i propri figli nell’esperienza di gioco, nell’esplorazione del Web e nell’utilizzo generale del computer, stabilendo quali giochi e programmi possono utilizzare, quali siti Web possono visitare e in quali orari.

Con oltre 13 milioni di console Xbox 360 vendute, l’educazione e il sostegno dei genitori rappresentano una delle responsabilità più importanti per Microsoft.

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