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Concentrazioni: via libera dalla Ue all’acquisizione di Tele2 Italia e Tele2 España da parte di Vodafone

Italia


La Commissione europea ha dato il via libera all’acquisizione delle controllate spagnole ed italiane del gruppo svedese di telecomunicazioni Tele2 da parte del gruppo britannico Vodafone.

 

L’operazione da 775 milioni di euro è stata conclusa da Vodafone a ottobre, nell’ambito della strategia volta a trasformare il gruppo in un provider di comunicazione totale, grazie all’inclusione nel portfolio prodotti di tecnologie che vanno dalla telefonia fissa via radio, alla rete fissa DSL.

 

Secondo la Commissione, dunque, l’operazione non provocherà distorsioni concorrenziali nell’ambito dello Spazio economico europeo (SEE) o in una sua parte sostanziale, dal momento che le attività delle due aziende si sovrappongono soltanto “nel mercato al dettaglio dell’accesso fisso a Internet a banda larga e nel mercato al dettaglio dei servizi di telefonia fissa, sia in Italia che in Spagna”.

 

Secondo le indagini della Commissione la quota di mercato combinata sarebbe limitata a tali mercati e comunque inferiore al 10%, mentre la quota incrementale di Vodafone sarebbe molto ridotta. La Commissione ha inoltre constatato che l’operazione “non avrebbe effetti negativi sotto il profilo della concorrenza sui mercati all’ingrosso per l’accesso alle reti mobili e per la terminazione sulle reti fisse e mobili in Italia e in Spagna“.

 

Il gruppo britannico, che conta di sviluppare e rafforzare le infrastrutture portate in dote da Tele 2 attraverso un adeguato piano di investimenti, potrà contare su un bacino di oltre 2,6 milioni di clienti, di cui oltre 400 mila clienti nella banda larga in Italia e di 550 mila clienti, compresi 240 mila clienti nella banda larga, in Spagna.

 

Nella corsa per l’acquisizione di Tele 2, Vodafone ha sbaragliato diversi illustri concorrenti, quali Wind, Fastweb e Tiscali, e ha compiuto – come ha spiegato l’ad della società, Pietro Guindani – “…un passo in avanti importantissimo nella attuazione della strategia di crescita focalizzata su due nuove aree di sviluppo: i servizi integrati fisso-mobile e la banda larga fissa e mobile”

 

Nel 2006, Tele 2 Italia ha registrato ricavi per 546 milioni di euro, mentre nel primo semestre 2007, i ricavi sono cresciuti dell’8,5%, raggiungendo l’importo di 298 milioni di euro.

 

Per il Ceo del gruppo, Arun Sarin, l’acquisizione degli asset italiani e spagnoli di Tele 2 “produrrà notevoli benefici in termini di accelerazione del lancio di nuovi prodotti e servizi in Paesi in cui la penetrazione della banda larga è ancora molto bassa e la struttura del mercato rende molto vantaggioso controllare asset a banda larga fissa”.

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