Tlc e ambiente: NSN e China Mobile insieme per sostenere uno sviluppo eco-compatibile del settore

di Alessandra Talarico |

Cina


Nokia Siemens sede

Per ridare smalto all’immagine del Paese in vista delle Olimpiadi 2008, la Cina ha deciso di impegnarsi di più sul fronte della protezione ambientale, almeno in ambito tecnologico.

Si inserisce in questo contesto l’accordo tra Nokia Siemens Networks e China Mobile, per la realizzazione di reti wireless a basso consumo energetico.

 

China Mobile utilizzerà le soluzioni base station Flexi GSM, in grado di ridurre notevolmente sia i costi operativi che le emissioni di CO2. Si tratta, spiega NSN, della base station più piccola e a maggior risparmio energetico in circolazione e fa parte di un portfolio che include soluzioni per minimizzare il numero totale di base station di un impianto, ridurre il bisogno di aria condizionata per raffreddare i siti e installare software in grado di ottimizzare l’uso dell’accesso radio per le comunicazioni wireless.

 

“Il boom delle telecomunicazioni in Cina continua – ha spiegato Zhang Zhiqiang, numero uno di Nokia Siemens Networks Greater China Region – e NSN sta rispondendo alla chiamata per offrire nuove soluzioni agli operatori sempre più sotto pressione a causa dell’aumento dei costi e della crescente competitività”.

 

L’implementazione di soluzioni in grado di ridurre l’impatto ambientale degli impianti in una grande città potrebbe equivalere all’eliminazione delle emissioni generate da 21 mila macchine all’anno.

  

L’industria delle tlc sostiene ormai da tempo che le tecnologie di comunicazione avanzate possono svolgere un ruolo molto importante nella creazione di un futuro sostenibile, grazie alla loro capacità di ridurre l’impatto ambientale e aumentare le opportunità di una crescita economica eco-compatibile.

 

“Vediamo un mondo in cui nel 2015 saranno connesse oltre 5 miliardi di persone, ossia 2 miliardi in più rispetto a oggi – ha spiegato Simon Beresford-Wylie, chief executive officer of Nokia Siemens Networks – L’impatto positivo per queste persone sarà enorme, ma vogliamo fornire soluzioni di connettività fissa e mobile che usino sempre meno energia, dotate di componenti riciclabili e in grado di limitare l’utilizzo di materiali sensibili dal punto di vista ambientale”.

 

Il maggiore impatto ambientale degli impianti di telecomunicazione deriva dal consumo di energia legato all’uso dei dispositivi. Minimizzare l’impatto delle soluzioni di rete e dei servizi, apportando allo stesso tempo vantaggi ai consumatori e agli operatori è l’obiettivo principale della strategia di NSN che ha sviluppato sistemi in grado di abbassare il consumo dei prodotti attraverso il design ‘intelligente’ di reti e siti, la riduzione della misura dei prodotti per un trasporto e un’istallazione più efficiente, l’uso di software intelligenti e sofisticati servizi di take-back e riciclo.

 

In questo modo, spiega la società, il consumo di energia delle base station viene ridotto anche del 70%.

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