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Partito Democratico e internet. Il sito del candidato Walter Veltroni

Italia


E alla fine arriva Walter. Lo spirito con cui siamo saliti a bordo de “La nuova stagione“, lo slogan scelto per la campagna elettorale, è quello che si ha salendo su una Maserati, perché Walter Veltroni, tra le tante cose, è da sempre un grande esperto di comunicazione, sia dal lato tecnologico che, soprattutto, da quello della capacità di veicolare i contenuti. Il lato negativo della questione è che, così come quando si sale su un’auto da 100.000 euro anche il minimo scricchiolio diventa fastidioso, da uno come Veltroni ti aspetti, semplicemente, la perfezione.

Visto però che “Walt” è famoso anche per la capacità di stupire, ecco che l’apertura del dominio http://www.lanuovastagione.it/ rivela una home page in un inaspettato e tranquillizzante verde pastello, che ormai non si trova neanche sul più “popolare” sito della Margherita. Dell’arancione che sembra ormai essere il colore dominante del nuovo partito, solo qualche timido accenno in banner che rimandano ai siti istituzionali.

L’impressione che si ha è che il primo obiettivo che il sindaco di Roma abbia voluto ottenere sia quello di dare tranquillità al visitatore. Tranquillità nella foto in alto a sinistra, che mostra il candidato in un sorridente primo piano (per la verità un poco tirato, da “ragazzi sbrigatevi co ‘ste foto che non ce la faccio più”), tranquillità nella testata con uno sfondo che disegna un bel prato verde sotto un cielo primaverile con il giusto mix di cielo e nuvole. Non si capisce bene se il grafico si sia ispirato al desktop standard di Windows Xp o a qualche campagna di Silvio Berlusconi, ma lo scopo è raggiunto.

Le voci del menù principale sono chiare e guidano il visitatore senza tentennamenti: “Home, Conosci, Partecipa, Invita, Sostieni“. Peccato però che “Conosci” e “Invita” sono disattivate, per cui, al netto della “Home”, al visitatore rimangono due opportunità: “Partecipa”, che porta al Blog (su cui tornerò successivamente) e “Sostieni” che apre una pagina tutta arancione che chiede di contribuire in varie forme. Un pugno in un occhio grafico e concettuale, visto che l’unica pagina arancione è quella che batte cassa. Viene il sospetto che a Veltroni non piaccia molto il colore scelto dalla nomenclatura.

Immediatamente sotto la testata abbiamo un secondo menù con le informazioni istituzionali: la scheda personale del candidato, i discorsi e gli interventi, le primarie con il link al sito del PD, il comitato nazionale e quelli regionali, le liste nazionali.

Accanto “L’appello dei 160″ , che rimanda a una pagina con il testo e, come alla fine dei film, una finestra dove scorrono il nomi dei vip che hanno aderito; manca solo il “The end” finale.

Sotto, affiancato da due colonne di “ultime notizie”, nelle varie forme standard, agenda, blog e flash, il WTV, il canale WebTv con videomessaggi, interviste, interventi, reportages. In tutto circa 25 video che permettono di profilare con correttezza il candidato.

Più in basso, in bella evidenza, il programma diviso in tre parti: 10 riforme per sbloccare l’Italia, 10 proposte per un fisco giusto e semplice, 5 cantieri per l’ambiente. Andrebbe detto: finalmente un programma chiaro e strutturato. Andrebbe, perché la gioia si smorza in gola quando, cliccando sulle proposte, ci si ritrova di fronte a quattro didascalie in croce per ciascun punto. Come lunghezza non siamo lontani dagli Sms, come profondità siamo dalla parte dei principi che non si può non condividere. Peraltro va sottolineato come in 20 proposte e ben 5 cantieri, manca del tutto il settore delle comunicazioni, media digitali e infrastrutture di Rete. Portare la banda larga in tutto il Paese non è certo in cima ai pensieri di chi ha redatto il programma.

Accanto al programma (in pillole) il box “Attivati e partecipa”, Con tutta una serie di consigli per chi voglia darsi da fare per sostenere la candidatura di Veltroni.

“La nuova stagione” prende vera forma nel secondo sito, quello della partecipazione, del web 2.0, il social networking, Flickr, YouTube, Il Cannocchiale e Twitter. Vi sono due blogsphere, quella ufficiale, con 953 iscritti, che è anche “un gruppo online che unisce chiunque voglia promuovere, sostenere o partecipare attivamente alle attività del Comitato”; quella dei sostenitori esterni tramite il BXW, i “blogger per Walter”, che sono sorti nel frattempo, ma di cui manca qualsiasi riferimento se non per gli articoli che la redazione del sito ha pubblicato.

Partecipazione in verità bassina, almeno sul blog principale, che peraltro ha in tutto una decina di post più il forum sul programma e, tranne che in un paio di casi di poco sopra i cento commenti, la partecipazione si è rivelata decisamente inferiore alle aspettative, con circa 20 commenti di media, con alcuni “zero”. Come comunichino i quasi mille iscritti è quindi un vero mistero.

Cosa dire? Un sito molto bello, con una grafica molto ben studiata, rigorosamente in ambiente Windows come si conviene a un vero democratico, pieno di web 2.0 e voglia di far partecipare il visitatore. Ma con molti meno contenuti di quanto ci si sarebbe aspettato, con una partecipazione “reale” bassa. Il punto migliore, indubbiamente quello televisivo, il peggiore naturalmente il programma, di cui alla fine si hanno solo i titoli. Peraltro è anche giusto, i contenuti “premium” si pagano, per cui chi vuole sapere cosa farà Veltroni una volta eletto, più che andare sul sito, farà prima ad acquistare il libro intervista “La nuova stagione” edito da Rizzoli; il primo programma politico in pay per read. Il costo? 10 euro, ma su Dvd.it si trova a 8 euro e se inserisci la tua recensione ricevi un buono sconto da 5 euro.

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