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Oggi Second Life – mondo virtuale ormai frequentato da oltre nove milioni di utenti nel mondo, con una media di 40 mila accessi contemporanei – ospiterà l’evento di presentazione di Freelife, la nuova rivista di Maggioli Editore. Freelife non è un comune magazine come tanti altri che si possono già trovare online. È la prima rivista ideata e redatta dai “residenti” di Second Life, creata interamente dagli utenti per gli utenti.
Come informa una nota, si tratta di un progetto senza precedenti che lascia stupefatti anche coloro che non conoscono dettagliatamente Second Life: una realtà decisamente innovativa ed evoluta, a cui mancava solo una rivista in grado di raccontarla.
La rivista, redatta in inglese e in italiano, è interamente scritta dai residenti di questo grande mondo a tre dimensioni: giornalisti, reporter, fotografi, scrittori, quasi tutti freelance vengono assunti direttamente online e vengono fatti alternare di numero in numero. I contenuti trattati riguardano soprattutto le meraviglie e le curiosità di Second Life: in particolare, in questo primo numero, si parlerà di negozi che vendono avatar robot, energie rinnovabili e a basso impatto ambientale, locali rock che nascono in soli 3 giorni e della straordinaria isola più visitata di tutta Second Life: Cocololo Island, un vero gioiello di progettazione, animazione 3D e architettura virtuale che mostra immediatamente le vere potenzialità del metaverso.
E’ proprio la qualità degli articoli che rende Freelife uno dei settimanali gratuiti più originali della piattaforma e che – nonostante sia stato solo testato e si stia procedendo al lancio del primo numero – lo ha già posto sul podio delle prime tre riviste più lette di tutta Second Life, destando non solo scalpore tra la concorrenza ma anche aumentandone l’interesse la curiosità da parte degli utenti.
Freelife fa parte di un progetto molto ampio, sostenuto nella vita reale da Maggioli Editore, che ha creato una vera e propria redazione “virtuale” su Second Life, diretta e coordinata da due esperti avatar di Second Life, Sid Kwon e Josey Trautman.
Freelife è inoltre collegata ad un sito di riferimento www.freelifemagazine.com da dove può essere scaricata gratuitamente in formato pdf e da cui è possibile avere aggiornamenti in tempo reale dal mondo di Second Life. L’accesso al sito e la possibilità di scaricare la rivista in pdf sono possibili anche attraverso i numerosi vendor, espositori virtuali sparsi in numerose zone delle isole di Second Life. Questi punti di distribuzione gratuita saranno ovviamente previsti in tutti i locali che questa sera, in contemporanea, ospiteranno l’evento di lancio della rivista accompagnato dalla musica di un noto deejay di Second Life.
Un’iniziativa assolutamente originale e in linea con le tendenze del momento, che Maggioli Editore ha voluto intraprendere con forte spirito di innovazione, calandosi nell’atmosfera e cogliendo le esigenze della nuova realtà virtuale.
Fiato sospeso quindi e riflettori accesi su Freelife: agli abitanti di Second life è così affidato non solo il destino del nuovo magazine ma anche politiche di mercato ben più concrete, con un modello innovativo di “test” per prodotti e servizi che ha già funzionato per altre iniziative imprenditoriali italiane ed estere.
La parola passa adesso agli avatar. (r.n.)
