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Radio: Virgin arriva in Italia a suon di rock. Obiettivo? Fra breccia nel cuore della ‘generazione Mp3’  

Italia


Da oggi in tutta Italia è possibile viaggiare sulle note di Virgin Radio. Il Target? Una fascia che va dai quindicenni ai quarantenni d’assalto, che hanno in comune una sola cosa: il rock!

Ventiquattro ore di musica no stop, intervallata da sette lanci di informazione, “piuttosto irriverenti“. Nata dalle ceneri di Play Radio, di cui ha mantenuto le frequenze (93.1), coprirà il 97% del territorio nazionale e anche il web (www.virginradioitalia.it).

 

L’emittente è la terza del Gruppo Finelco di Alberto Hazan, che con Radio 105 e Radio Montecarlo vanta già una posizione forte nel mercato della radiofonia,

Radio Virgin lavora in sinergia con altre realtà del mondo dell’informazione: maggiore partner è RCS che mantiene il 25% del capitale.

Ma saranno tante anche le collaborazioni, specie in ambito promozionale, con Virgin Group di Richard Branson con cui l’8 giugno scorso ha siglato un accordo che permette a Finelco l’uso del marchio in Italia.

 

Obiettivo dell’emittente radiofonica è quello di raggiungere, nel 2008, 2,5 milioni di ascoltatori e di fatturare dai 12 ai 15 milioni di euro. Per il lancio promozionale sono stati previsti 9 milioni di euro, soprattutto per la pubblicità sulla stampa e le affissioni, mentre la Tv è stata esclusa.

 

Ringo, voce storica di Radio 105, sarà il direttore artistico dell’emittente Quest’ultimo, insieme allo station manager Francesco Migliozzi si occuperà della programmazione: si spazierà dal rock storico a quello contemporaneo, da quello italiano a quello internazionale. Gli autori e i dj sono per ora ridotti all’osso: ci saranno solo interventi preregistrati di presentazione dei brani di Andrea Toselli di Rock tv e sei pillole quotidiane di due minuti sulla storia della musica, curate da Paola Maugeri, nota Vj di Mtv e primo volto del programma di approfondimento musicale ‘A night with’, sempre su Mtv.  

 

“…Vogliamo allevare i nostri ascoltatori quando sono ancora nella culla, a latte e Ramones – ha commentato Ringo – …con molta musica e poche parole”.

“…Gli ascoltatori si lamentano spesso che in radio si parla troppo? – ha aggiunto – E noi abbiamo pensato di accontentarli. Con un obiettivo: oltre a far ascoltare i grandi musicisti del passato e i migliori gruppi di oggi, cercheremo di spiegare ai giovani quali sono le origini del rock. Per questo punteremo molto anche sulle registrazioni live e sui B-side”.

 

Maugeri ha commentato: “…In un Paese come il nostro dove la cultura della musica viene sottovalutata, credo sia indispensabile raccontare ai giovani quali sono le radici della musica che ascoltano (…) La speranza è di riuscire a entrare anche nel cuore della generazione iPod”.

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