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Telecamere in missione: le chiese salesiane scelgono l’alta definizione e si affidano a Sony

Italia


Eurofilm Audiovisivi, che lavora principalmente per l’Associazione Missioni Don Bosco, sceglie l’Alta Definizione e le telecamere XDCAM di Sony: finalmente la troupe può viaggiare leggera e la post produzione si fa rapida.

 

Il gruppo, presente sul mercato dal 1993, è nato come polo tecnologico nel settore della comunicazione sociale e multimediale per la congregazione dei Salesiani di Don Bosco, producendo e condividendo programmi, immagini e archivi digitali con altri centri satellite presenti negli altri quattro continenti. Ha sede a Torino, ma opera in Europa, Africa, America, Asia, Oceania e ha come principale cliente-committente l’Associazione Missioni Don Bosco.

A partire dalla fine degli anni ’90, Eurofilm Audiovisivi si affida ai prodotti Sony, in particolare a due telecamere Digital Betacam Sony DNW790 WSP.

 

Ultimamente, però, l’azienda si è avvicinata a quello che Stefano Bianco, responsabile della struttura, considera il “Profumo tecnologico del futuro, ossia l’Alta Definizione”. L’azienda aveva infatti l’esigenza di dover disporre di materiale in HD, e allo stesso tempo di alleggerire fisicamente le troupe in giro per il mondo a riprendere le missioni che fanno capo alla realtà salesiana.

 

Insieme alle due telecamere (che vantano fino a due ore di registrazione a 18Mb/s MPEG HD – il tempo di registrazione più lungo mai sperimentato in un camcorder HD – e un Viewfinder 16:09 da 2″ di alta qualità), acquistate tra la fine del 2006 e l’inizio del 2007, Eurofilm Audiovisivi ha scelto anche il deck XDCAM PDW-1500 (1/2 rack, ottimizzato per l’utilizzo con sistemi di editing non-lineari) e il deck XDCAM HD PDW-F70, che consente l’integrazione di XDCAM HD con qualsiasi piattaforma esistente, dall’infrastruttura analogica composita ai flussi di lavoro digitali basati su file.

 

L’intero complesso di apparecchiature Sony supporta la realizzazione di DVD per l’home video, per l’animazione e l’educazione missionaria, oltre che per la didattica nelle scuole di Don Bosco. Inoltre, i supporti vengono veicolati anche presso le emittenti cattoliche, tra cui Telepace (in SD, attraverso down conversion).

 

La facilità d’uso di questo genere di media è uno dei punti di forza della soluzione Sony. Il responsabile della struttura ha infatti commentato: “In fase di ripresa l’operatore può consultare le clip appena realizzate. Questo rappresenta un salto generazionale, stiamo parlando di uno strumento completamente diverso dalle telecamere classiche, dalle prestazioni sino a poco tempo fa inimmaginabili. Per non aggiungere, come detto, del peso dei nastri che l’operatore porta con sé durante le riprese. Addirittura, grazie alla leggerezza della telecamera XDCAM, le troupe di Eurofilm Audiovisivi riescono a essere composte da un numero inferiore di persone; questo comporta anche un risparmio a livello di costo-uomo“.

 

Gli ultimi due viaggi effettuati dalle troupe di Eurofilm Audiovisivi, in Perù e Africa del Sud, presso le missioni, sono stati ripresi in HD con le due nuove telecamere.

Ci sono alcuni tratti distintivi dei prodotti Sony oggi in forza a Eurofilm Audiovisivi che l’azienda ritiene fondamentali, come ha dichiarato Stefano Bianco: “Innanzitutto la maneggevolezza della telecamera, il suo peso contenuto. C’è anche un discorso più articolato che va introdotto: avendo cambiato il device, da nastro a Professional Disc, si è conseguentemente modificato anche il nostro modo di lavorare. Prima dell’avvento delle XDCAM Sony occorreva, una volta concluse le riprese, prendere il nastro da 40 minuti ed eseguire il logging in post produzione (ossia eseguire la scelta delle immagini prima dell’editing). Solo alla fine del jogging la macchina era in grado di catturare le immagini”.

 

Oggi tutto il processo viene completamente bypassato. È sufficiente eseguire una ingestion, utilizzando il formato MXF: viene inserito il Professional Disc e la macchina da banco trasferisce nel montaggio le clip. Il logging non è più necessario. Le telecamere consentono anche l’accesso agevolato alle clip desiderate (senza la funzione fast forward e rewind). Come si immagina, la post produzione si è snellita di molto. Inoltre, l’archiviazione dei contenuti sotto forma di file consente l’accesso ai dati in qualsiasi momento e il Professional Disc può essere riutilizzato fino a 1000 cicli di scrittura. Occorre a questo punto una precisazione relativa alla scelta dello specifico strumento XDCAM da parte di Eurofilm Audiovisivi.

 

L’azienda produce filmati essenzialmente per l’Associazione Missioni Don Bosco, che è una Onlus. Gli intenti del cliente non sono dunque di tipo prettamente business. Eurofilm Audiovisivi, nelle scelte che conducono al rinnovamento del parco macchine, tiene conto di questo aspetto, facendo molta attenzione al rapporto qualità-prezzo. Stefano Bianco ha detto ancora che: “Sony resta l’indiscutibile leader di questo settore, e una quasi decennale storia ci lega a questa azienda. Quando abbiamo pensato di acquistare telecamere in HD, abbiamo scelto il modello XDCAM perché quel tipo di prodotto offriva un basso costo d’acquisto e di esercizio unitamente alla garanzia di una qualità più che ottima per il tipo di documentari che giriamo. Siamo consapevoli che Sony possiede anche una tecnologia superiore, ma questo prodotto particolare assommava in sé tutte le qualità che noi andavamo cercando”. (r.n.)

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