Avaya ai fondi TPG e Silver Lake Partners. Operazione da 8,2 mld di dollari

di Alessandra Talarico |

Stati Uniti


Avaya

Non ce l’ha fatta Nortel Networks a mettere le mani su Avaya. La società Usa, specializzata in reti informatiche e infrastrutture per le telecomunicazioni, ha infatti accettato l’offerta presentata dai due fondi di private equity TPG Capital e Silver Lake Partners, che hanno messo sul piatto 8,2 miliardi di dollari (17,50 dollari ad azione), con un premio del 28% rispetto al prezzo di chiusura del 25 maggio scorso, prima che i rumors sull’operazione cominciassero a circolare.

 

“Dopo aver preso in considerazione tutte le alternative strategiche con il management della società e con gli advisor finanziari, il board ha privilegiato la soluzione che meglio garantisce gli azionisti, i dipendenti e i clienti sul lungo periodo”, ha dichiarato Phil Odeen, presidente non esecutivo della società, nata nel 2000 da uno scorporo di Lucent Technologies.

 

Dietro l’apparente giovinezza della società si nasconde però un’azienda con un’illustre storia e un impressionante parco di centrali telefoniche aziendali, sistemi di telefonia IP protetti, applicazioni software e servizi di comunicazione.

 

Prima di confluire in Lucent, la società aveva fatto parte per oltre un secolo di Western Electric e AT&T, mentre Avaya Labs, una divisione della società specializzata nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie di comunicazione per le imprese commerciali e gli enti pubblici, è appartenuta per 75 anni a Bell Laboratories, fra gli istituti di ricerca più all’avanguardia nel mondo.

 

In base ai termini dell’accordo, la transazione dovrebbe concludersi in autunno, ma entro i prossimi 50 giorni Avaya può sollecitare altre

proposte di acquisto da altri soggetti.