Una ‘coccarda blu’ a chi rispetta la qualità. Premio Corecom Lazio per Tv, radio e carta stampata

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Roma, Casa dal Cinema 21 giugno 2007  

Italia


Tv e famiglie

Il noto presentatore Claudio Lippi, l’assessore alla Cultura della Regione Lazio on. Giulia Rodano, il giudice Simonetta Matone, l’attore Pippo Franco, questi solo alcuni dei nomi dei giurati del “Bollino qualità” che insieme a Adalberto Baldoni, Maria Barbafiera, Domitilla Baldoni, Dario Brugnoli, Domenico Campana, Stefania Quattrone, Giorgio Secchi e il presidente della Giuria l’avv. Gianni Massaro, avranno l’impegnativo compito di analizzare il materiale (Tv, radio e carta stampata) e decidere a chi destinare il prestigioso riconoscimento del Corecom Lazio.

Nel corso di una conferenza stampa al Corecom sono stati illustrate le modalità di partecipazione e le categorie in cui è suddiviso il bollino qualità. Particolare attenzione, come criterio di valutazione, sarà data ai valori etici nelle trasmissioni radio televisive. Alle emittenti sarà dato il bollino per l’informazione regionale, le trasmissioni sportive, l’intrattenimento, il palinsesto, le trasmissioni per i minori, cultura e approfondimento, e le auto produzioni, nonché l’attenzione ai valori etici e morali. A quelle radiofoniche la coccarda blu sarà data per l’informazione regionale, le trasmissioni sportive, l’intrattenimento, il palinsesto e l’attenzione ai valori (etici, morali, religiosi). Alla carta stampata per il pluralismo dell’informazione e la capillarità dell’informazione regionale.

La free press per l’investimento in un progetto editoriale completo e, infine, sarà premiata l’agenzia di stampa che avrà dato un servizio più completo sul territorio della Regione Lazio.

Un premio speciale sarà assegnato a quella emittente che con la rassegna stampa quotidiana copre almeno il 70% della Regione Lazio.

Domitilla Baldoni, Presidente della Commissione servizi e prodotti del Corecom, ha spiegato: “Sarà difficile dare il bollino per il pluralismo dell’informazione, tante volte auspicato dal presidente dell’Authority Corrado Calabrò, perché le testate sono sempre più prigioniere di logiche editoriali di potere. Il discorso cambia nelle altre province dove queste logiche si ammorbidiscono, segno che il vero potere è concentrato nella capitale”.

“Il nostro auspicio – ha aggiunto il presidente del Comitato regionale delle Comunicazioni, Angelo Gallippi – è che il Corecom Lazio faccia da traino anche con le televisioni nazionali”.

A puntare i riflettori sulla qualità della televisione nazionale è stato il presentatore Claudio Lippi. “Tutti ne parlano, della qualità della televisione, ma nessuno fa qualcosa di concreto per ottenere questo risultato. Forse perchè non fa notizia. Bisognerebbe inserire anche il cartellino rosso, in pratica arrivare all’estremo, quindi all’oscuramento del segnale televisivo, anche se per pochi minuti, se si violano le regole principali del buon gusto”.

Parere positivo all’iniziativa non “censoria” è stato espresso anche dal giornalista Dario Brugnoli. “Il riconoscimento va alle tante emittenti che, nonostante le difficoltà economiche, riescono a realizzare un buon prodotto”.

Un plauso anche da Adalberto Baldoni, già presidente della Commissione per l’assetto radiotelevisivo del Ministero delle Comunicazioni: “sarebbero necessarie più iniziative come questa, e che tutti i Corecom seguissero l’esempio del Lazio”.

* Entro il 7 giugno il materiale dovrà pervenire al Corecom Lazio, Segreteria “Bollino qualità”, via Lucrezio Caro 67.

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