Il mondo scopre ‘Celli-wood’. Impazzano i video di entertainment girati col telefonino

di Alessandra Talarico |

Infonetics Research: i profitti del settore nel 2007 dovrebbero triplicare

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Girare video col telefonino è ormai un’abitudine molto diffusa non solo tra i ragazzini che cercano visibilità su YouTube, ma anche  tra chi vuole far successo nel mondo dell’entertainment.

Sono sempre di più infatti i film-maker in erba che cercano di far breccia nel dorato mondo dell’intrattenimento mobile grazie ai ‘corti’ girati col cellulare e destinati a utenti in movimento, tanto che negli Stati Uniti il fenomeno è stato già battezzato ‘Celli-wood‘.

 

Sebbene il mercato stia appena muovendo i primi passi, molti operatori mobili e società di ricerca scommettono nel potenziale dei video girati col cellulare per utenti col cellulare e sono pronti a scommettere che la nuova mania celliwoodiana sia destinata a diventare un vero e proprio business.

 

I servizi video mobili, comunque, un business lo sono già di sicuro, visto che secondo la società Infonetics Research i profitti globali del mercato sono cresciuti del 317% a 200 milioni di dollari tra il 2005 e il 2006 e dovrebbero triplicare quest’anno, trainati dall’arrivo sul mercato di apparecchi sempre più funzionali, il cui numero negli ultimi due anni è quasi raddoppiato.

 

Con l’apertura di un numero sempre più consistente di reti 3G in tutto il mondo, dicono ancora gli analisti, il mercato è destinato a crescere ulteriormente, spinto anche dal roll out di reti esclusivamente dedicate al broadcasting e dal lancio di nuove piattaforme di diffusione dei servizi video (SDP).

 

Gli utenti più attivi nell’uso dei servizi video dal telefonino sono quelli dell’area Asia Pacifico, ai quali va il 57% del mercato totale, seguiti dagli utenti europei, mediorientali e africani con il 31%, dai nordamericani (10%) e dall’America latina e centrale (3%).

 

In Cina, in particolare, si aspetta un vero e proprio boom dei servizi video in coincidenza con le Olimpiadi di Pechino che si svolgeranno l’anno prossimo, un po’ com’è successo in Europa lo scorso anno con i mondiali di calcio.