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Approvato Decreto su risorse del Fondo per gli Enti locali. Per il 2007, stanziati 15 mln di euro in Innovazione tecnologica

Italia


OK al Decreto interministeriale che determina le finalità secondo cui saranno utilizzate le risorse del “Fondo per il sostegno agli investimenti per l’Innovazione negli Enti locali“, previsto dall’articolo 1, comma 893, della Legge Finanziaria.

Ieri in Commissione permanente per l’Innovazione tecnologica nelle Regioni e negli Enti locali sono state quindi approvate le nuove disposizioni volute dal Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione e il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie locali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Con il parere favorevole delle Regioni e degli Enti locali, il provvedimento stanzia 15 milioni di euro per il 2007 per la realizzazione di progetti di Innovazione tecnologica.

 

Gli ambiti coinvolti sono quattro: gestione integrata della logistica e della infomobilità nel trasporto pubblico locale, mobilità urbana e extraurbana; b) sistemi di misurazione, basati su tecnologie ICT, per la valutazione della qualità dei servizi erogati dagli enti locali; gestione digitale integrata dei servizi degli enti locali in materia fiscale e catastale mediante modelli di cooperazione applicativa a livello locale, regionale e nazionale; integrazione e potenziamento dei Sistemi Informativi del lavoro.

 

Viva soddisfazione da parte di Beatrice Magnolfi, Sottosegretario per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione.

La Magnolfi si è detta contenta per la celerità dei tempi con cui è stato varato il provvedimento, poiché rappresenta un chiaro segnale dell’attenzione che questo Governo riserva al tema dell’Innovazione tecnologica applicata al funzioni degli enti locali.

 

“…Non saranno finanziati micro-progetti, il nostro obiettivo – ha detto il Sottosegretario – è quello di sostenere esclusivamente iniziative che siano integrate con la programmazione regionale e che vedano coinvolte un consistente numero di amministrazioni. I progetti dovranno essere riproducibili, per poterli disseminare, attraverso il riuso, su tutto il territorio nazionale”.

 

La Magnolfi ha sottolineato l’importanza dei sistemi di misurazione della qualità dei servizi: “…Occorre dare voce ai cittadini attraverso le nuove tecnologie. E’ una nuova frontiera su cui gli Enti locali possono essere in prima fila per l’affermazione dei principi meritocratici nella PA”.

 

La Magnolfi ha inoltre ricordato che sarà a breve presentato il “Patto di legislatura per le Regioni e gli Enti locali, che è la cornice entro cui saranno definite le priorità e le modalità per dare attuazione al Sistema di eGovernment nei territori.

 

La Conferenza permanente per l’Innovazione tecnologica,  prevista dall’articolo 18 del Codice della PA digitale, è composta dai Responsabili dei Centri di competenza in materia informatica che ogni Ministero ha istituito al proprio interno ed è presieduta dal Sottosegretario Magnolfi.

 

Si tratta di una cabina di regia dell’Innovazione tecnologica della PA centrale. La missione è chiara: lavorare, uniti e con determinazione, per scardinare le vecchie prassi, digitalizzare in modo omogeneo la PA centrale, cambiare radicalmente le strutture organizzative, ridurre gli sprechi e ottimizzare  la spesa. In altri termini, si vuole dare piena attuazione all’eGovernment con l’erogazione di servizi di qualità ai cittadini.

 

Per la Magnolfi, la PA centrale è il più grande produttore di conoscenza e la più grande azienda italiana, in quanto a dotazione informatica. “…Ma – ha sottolineato – a fronte di queste potenzialità, non corrispondono sempre risultati adeguati né una percezione di omogeneità da parte dei cittadini. Dobbiamo fare molto di più, perchè dall’Innovazione della PA passano obiettivi fondamentali, come una maggiore equità sociale e il rilancio della competitività del Paese sul piano internazionale”.

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