Contro il digital divide, taglio ai costi per Paesi svantaggiati. Comastri (Microsoft), ‘L’innovazione è fattore rilevante per lo sviluppo’

di Raffaella Natale |

Mondo


Marco Comastri

Entro il 2015, Microsoft intende portare a due miliardi le persone che usano il computer. Per raggiungere questo obiettivo il gruppo di Redmond taglierà i prezzi dei suoi software per i governi dei Paesi in via di sviluppo che forniscono pc gratis agli studenti.

La notizia è stata data dallo stesso presidente di Microsoft, Bill Gates, in visita a Pechino durante una conferenza stampa.

 

Attraverso l’estensione del progetto Unlimited Potential, l’azienda ha deciso di dedicare risorse ancora maggiori all’innovazione dei sistemi educativi ed economici locali dei vari Paesi in cui opera. Tre gli obiettivi principali di questo rinnovato impegno: il miglioramento dei sistemi educativi in tutto il mondo grazie alle nuove tecnologie, il sostegno dell’innovazione e della ricerca nei diversi Paesi, e l’offerta di nuove opportunità per l’inserimento lavorativo dei giovani e delle categorie svantaggiate.

 

In particolare, Microsoft ha annunciato l’intenzione di investire maggiori risorse nel programma Microsoft Innovation Center, con l’obiettivo di aprire in tutto il mondo 90 nuovi Centri di eccellenza in aggiunta ai 110 già attivi in 60 Paesi.

Inoltre la società informatica vorrebbe offrire per 3 dollari un software chiamato Microsoft Student Innovation Suite ai Governi che acquisteranno il suo sistema operativo Windows per fornirlo agli studenti dalla scuola elementare alle superiori.

Il pacchetto di software, che sarà disponibile dalla seconda metà del 2007, include Windows XP Starter Edition, Microsoft Office Home e Student 2007, Windows Live Mail desktop e altri programmi.

 

L’intenzione del gruppo è quella di apportare il proprio contributo al superamento del digital divide, attraverso lo sviluppo e la promozione di nuovi prodotti e programmi in grado di offrire nuove opportunità economiche e sociali ai cinque miliardi di persone che oggi non hanno ancora accesso ai vantaggi messi a disposizione dalle tecnologie.

 

“Ogni essere umano ha diritto di avere la possibilità di sviluppare tutto il proprio potenziale“, ha spiegato nel corso della conferenza di presentazione Bill Gates.

Aggiungendo, “Estendere i benefici della tecnologia ad altri 5 miliardi di persone nel mondo richiederà nuovi prodotti in grado di incontrare i bisogni delle comunità più svantaggiate; stimoli creativi e un nuovo approccio di business che possa rendere la tecnologia ancora più rilevante, disponibile e accessibile economicamente; infine, una stretta collaborazione tra i governi dei diversi paesi, le istituzioni scolastiche e le organizzazioni locali“.

 

Orlando Ayala, vicepresidente senior dell’Area dei Paesi in via di sviluppo per di Microsoft, in una intervista prima dell’annuncio ufficiale, ha spiegato che: “…Questo non è uno sforzo filantropico, ma un  business“.

 

In diversi Paesi emergenti Microsoft soffre una forte pirateria sui propri software, e ha più volte sottolineato che l’industria tecnologica deve adattare il proprio modello di business ai Paesi in via di sviluppo. Il Messico si dice già interessato ma l’idea è di coinvolgere Paesi come la Cina e l’India.

Intanto il gruppo di Bill Gates sta lavorando con i produttori di computer e i dettaglianti in Brasile per testare un sistema pay-as-you-go, un modello che ha avuto successo nel Paese per il settore della telefonia mobile.

 

Anche in Italia, è forte il contributo di Microsoft nell’opera di riduzione del digital divide. La società americana è impegnata soprattutto nella creazione di nuove opportunità lavorative per i giovani, specie nelle aree sfavorite.

L’ampliamento al nostro Paese del programma Unlimited Potential consentirà di sostenere maggiormente le iniziative avviate fino a ora, ma anche di dare notevole input a quelle ancora in cantiere.

Nel nostro Paese Microsoft ha già coinvolto attivamente più di 28mila docenti attraverso la comunità di Apprendere in rete e 30mila anziani con il progetto Internet Saloon, e ha avviato più di 150 centri di competenza e certificazione IT Academy su tutto il territorio – in altrettante scuole medie superiori di secondo grado – e più di 300 studenti al mondo del lavoro con Student2Business, il programma di inserimento al lavoro dei giovani neodiplomati e neolaureati all’interno di Microsoft e di tutte le aziende partner. 

 

Insieme, questi programmi di inclusione, attivi in oltre 100 Paesi in tutto il mondo, sono uno dei presupposti per il miglioramento sociale e la crescita economica.

 

Marco Comastri, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, ha spiegato che “Nell’economia di oggi, la vera valuta pregiata è la conoscenza, e la tecnologia è lo strumento più utilizzato per trasmetterla, condividerla e applicarla”. “L’innovazione tecnologica – ha sottolineato – è quindi uno dei fattori più rilevanti per lo sviluppo. In questo quadro Microsoft mette le proprie tecnologie a disposizione di imprese ed enti pubblici, della comunità scientifica, di scuole e Università, di associazioni, istituzioni e privati cittadini per promuovere l’innovazione e la formazione”.

L’Ad ha evidenziato che “…con gli strumenti giusti le persone possono realizzare grandi cose“, ma ha aggiunto che questi da soli non bastano, perchè per “…costruire una vita migliore occorrono le competenze per utilizzarli al meglio”.

“…Per milioni di persone, invece, la prospettiva di un mondo più accessibile e interconnesso è una promessa negata. Per questo Microsoft – ha ribadito Comastri – si è assunta un impegno globale per promuovere l’inclusione, a vantaggio del maggior numero possibile di beneficiari, con azioni di filantropia, naturalmente, ma soprattutto con programmi di formazione sulle tecnologie informatiche”.

 

All’interno di Unlimited Potential rientra anche l’ingente campagna di donazioni che coinvolge l’azienda e i suoi dipendenti dal 1983: un’iniziativa che fino a oggi ha consentito di raccogliere oltre due miliardi di euro in tutto il mondo – un milione e mezzo di euro solo negli ultimi dodici mesi in Italia – in beneficenza, sia sotto forma di denaro, sia di servizi e software proprietari.

 

Sul fronte del no profit, infine, tre sono le componenti principali di Unlimited Potential messe a disposizione delle diverse associazioni in Italia: un programma per la concessione di finanziamenti per ampliare i programmi didattici esistenti; un programma di donazioni software, attraverso il quale Microsoft fornisce gratuitamente le licenze necessarie per l’attivazione e il pieno funzionamento dei laboratori informatici; un percorso educativo, studiato appositamente da Microsoft per la formazione di base sulle nuove tecnologie, utilizzabile direttamente o modificabile da parte dei centri di formazione, sulla base delle esigenze formative degli studenti.

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