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MIPTV 2007: nasce l’era della Youtube Politics. Utenti protagonisti grazie a interattività e cross-medialialità

Europa


Interattività, realtà virtuale, multimedialità, Web 2.0, Tv mobile e on demand, servizi convergenti: sono questi i grandi protagonisti del Miptv 2007 (Cannes, 16-20 aprile 2007), il Salone internazionale dell’audiovisivo che, richiamando nella magica cornice del Palais de Festivals i protagonisti del mondo New media, propone in anteprima quelle che sono le grandi novità e le nuove strategie dei principali broadcaster mondiali e degli operatori internet e tlc che hanno fatto il proprio ingresso nella grande arena competitiva dei media convergenti.

E se il Salone si è aperto quest’anno all’insegna di multicanalità e multimodalità, a conferma dell’ormai consolidato connubio fra TV e Web – complice le nuove tecnologie mobili e broadband che hanno conquistato il mercato – giunti al cuore del Miptv, è ormai chiaro che la tv del futuro parlerà il linguaggio internet.
 
Di fatto, nell’industria dei contenuti media, puntare al web sembra il leit-motive del momento. In questa ottica, grande interesse ha suscitato infatti l’accordo annunciato ieri a Cannes fra Endemol ed il provider di software interattivi EA – Electronic Arts per lo sviluppo di Virtual Me, una sorta di Second Life a metà fra tv tradizionale e mondo dei videogame: si delinea all’orizzonte un nuovo modello di intrattenimento digitale sulla scia di format collaudati come i reality show. Il debutto del nuova piattaforma sarà infatti modellato sul format del Grande Fratello. In sintesi, per sentirsi protagonisti della scena basterà crearsi un avatar ed ‘entrare nella casa’ partecipando alla versione virtuale ed interattiva del programma.

“Sappiamo ormai che i consumatori stanno cominciando a passare più tempo online di quanto non ne passino guardando la televisione. Entrambi i mercati sono importanti e questo ha grandi implicazioni per i creatori di contenuti”, ha commentato Peter Bazalgette, Chief Creative Officer di Endemol. La nostra opportunità con Electronic Arts è di poter sviluppare nuove idee e nuovi concetti che rispondano alle esigenze dei consumatori e al loro nuovo modo, oggi, di fruire di prodotti d’intrattenimento”.

“Con Virtual Me ci troviamo all’alba di una nuova, ibrida, forma di intrattenimento che porta il videogame oltre la console”, ha aggiunto Gerhard Florin, Executive Vice President e General Manager di EA International. Endemol è un ottimo partner, ci aiuterà a sintetizzare il meglio della TV e dei videogame in un’offerta in grado di conquistare il pubblico mass market, rivoluzionando al tempo stesso il concetto di intrattenimento”.

Contenuti tv e web. Un binomio da cui non si scappa. Lo conferma il grande successo riscosso dalla presentazione del progetto di web tv realizzato da Silvio Scaglia assieme ad Wrik Lumer, la piattaforma peer-to-peer Babelgum per la fruizione gratuita via web di contenuti tv on demand in alta definizione.

Per alcuni una specie di doppione di Joost – l’innovativo progetto di Tv on demand messo a punto dai fondatori di Skype, Janus Friis e Niklas Zennstrom – Babelgum trasforma l’utente da semplice spettatore passivo in protagonista, dietro e davanti la ‘telecamera’, promettendo di soddisfare le entusiastiche attese di chi, dopo lo stra-successo di Youtube ed il boom dei contenuti UCG (User Gernerated Content), ha compreso le potenzialità di una piena cross-medialità fra media e internet (tanto nelle tecnologie di trasmissione che nella definizione di contenuti ad hoc), oggi che le applicazioni web 2.0 consentono di spingere al massimo sull’acceleratore e di esplorare un mercato ancora in parte vergine, quello dei contenuti video di nuovissima generazione, in cui anche l’obsoleta definizione di ‘convergenza’ si arricchisce di nuove declinazioni.

Insomma, al Miptv grande trionfo della democrazia del web, la cosiddetta Youtube Politics, per usare un’espressione in voga negli ultimi tempi. Un trend che in Europa sembra piacere anche alle tv generaliste: l’osservatorio di Eurodata ha segnalato l’incipiente diffusione di programmi come l’inglese Homemade, in onda su Channel 4, che trasmette anche via web sul sito della emittente contenuti video UGC realizzati dagli spettatori stessi.

Se la tv del futuro cerca nuove strade per conquistare il grande pubblico, non bisogna pensare che soltanto il web possa trasformarsi nella nuova Eldorado. La rete mobile offre altrettante possibilità per broadcaster e provider di contenuti audiovisivi in cerca di nuova linfa e spazi pseudo-incontaminati. Non dimentichiamo che la Tv mobile sta seducendo tutti i principali mercati mondiali, compresa l’Italia che registra uno degli indici di penetrazione più significativi.
In questo contesto, riflettori puntati su Ericsson che, nell’ambito del Miptv featuring MILIA, ha proposto le ultime novità in tema di tv interattiva e on demand, esponendo il suo ricchissimo portfolio di servizi IPTV e Tv mobile.

Cambia il panorama delle tecnologie per la trasmissione di contenuti audiovisivi, cambiano i contenuti, quindi. E cambiano i trend anche nella produzione, che vedono l’Italia protagonista al Miptvdi importanti accordi internazionali.
Nuovi e interessanti i progetti di Rai Fiction presentati a Cannes dal direttore Agostino Saccà, molti dei quali legato alla realizzazione delle cosiddette biopic, fiction biografiche, grazie all’ottima tenuta in termini di ascolto delle nostre produzioni nazionali.

Secondo Saccà, la coproduzione ‘si rende necessaria in questa fase per sostenere con il massimo apporto finanziario le nostre fiction’, anticipando un accordo pluriennale con la tv pubblica francese, in fase di valutazione da parte del CdA Rai, per la produzione di fiction ed altri contenuti tv.

In particolare, grande interesse è stato mostrato dalla francese Lux Vide, con cui è in ballo anche un progetto su Pinocchio, e poi ancora l’ipotesi di una coproduzione sulla vita della stilista Coco Chanel, la miniserie su Giacomo Puccini prodotta da Leone Cinematografica e Rai e a cui è interessata l’americana Hbo, la biografia di Albert Einstein, nei cui confronti sono in ballo ipotesi di collaborazione con player tedeschi e francesi e, poi ancora, al Miptv ampio spazio per le trattative sulla co-produzione della fiction sulla vita di sant’Agostino (Lux Vide), sul sindacalista Di Vittorio (Palomar), su David Copperfield (Red Film) e su Alì Babà (Tfn).

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