Italia
La Riformare la pubblica amministrazione. Si è discusso di questo al Convegno di Genova organizzato dal Comune e da Il Sole 24 Ore, pensando al futuro e cercando di delineare le strategie adatte a conseguire i migliori risultati.
Nel suo intervento, Luigi Nicolais, Ministro per le riforme e le innovazioni nella PA, ha ricordato che “…Quando fu varata
“Ora viviamo un periodo diverso – ha sottolineato Nicolais – in cui le nuove tecnologie rendono necessarie un cambiamento radicale“. Bisogna, quindi, ha detto il Ministro, “…aiutare la pubblica amministrazione a cambiare, a diventare un’altra. E’ stato avviato un processo di interoperatività fra le pubbliche amministrazioni centrali e, successivamente, ne sarà avviato un altro tra le amministrazioni centrali e quelle periferiche. Il tutto si concluderà alla fine del 2008. Nel frattempo è stata avviata la copertura al 100% della larga banda“.
Nicolais ha precisato che “…quando l’operazione sarà completata avremmo un sistema di accesso a banche dati. Da oggi al 2008 procediamo sostituendo le parti cartacee con parti informatiche. Oggi abbiamo bisogno di ridisegnare tutte le procedure pensando all’informatica”.
Il Ministro ha inoltre elencato i provvedimenti presi per aumentare la dignità e la trasparenza della pubblica amministrazione, tra cui due direttive approvate nei giorni scorsi e una legge in discussione al Senato.
Presenti all’appuntamento, tra gli altri, Franco Bassanini, Giuseppe Roma (direttore Censis), Edoardo Garrone (presidente Erg), il sindaco di Torino Sergio Chiamparino. Hanno partecipato, dando il loro contributo al confronto, docenti universitari e rappresentanti sindacali.
Per Livio Zoffoli, presidente del CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella PA), “…La modernizzazione della Pubblica Amministrazione italiana, per rendere più competitivo il Sistema Paese, poggia soprattutto sulla Rete come strumento per il dialogo tra Amministrazioni e lo sviluppo della cooperazione applicativa per l’integrazione delle diversi basi dati”.
Il presidente del CNIPA ha ricordato che “…in Italia esistono ormai sia gli strumenti tecnologici, tra cui la firma digitale, la posta elettronica certificata, il protocollo informatico e ora anche il Sistema Pubblico di Connettività; sia quelli normativi, come il Codice dell’Amministrazione Digitale, in grado di assecondare e sostenere questo vasto processo dando trasparenza, efficienza ed efficacia all’amministrazione pubblica, con benefici anche sui costi gestionali e sulla spesa pubblica”.
“…Negli ultimi anni – ha aggiunto Zoffoli – sono stati ottenuti significativi risultati grazie non solo all’evoluzione della tecnologica informatica, ma anche alla crescente diffusione dei servizi in Rete da parte della PA, sia centrale che locale, consentendo così a cittadini e imprese, attraverso internet, di trovare sportelli pubblici sempre aperti in settori di fondamentale importanza, come quelli fiscale e previdenziale, rendendo inoltre possibile inviare e ricevere documentazione nell’ambito dei servizi per la salute, il lavoro e le attività imprenditoriali”.
Secondo il presidente del CNIPA, “…il nodo fondamentale da superare affinché gli asset sinora realizzati diano pienamente i loro benefici al Sistema Paese resta, quindi, quello della progressiva diffusione e della creazione di cultura dell’innovazione digitale nell’apparato burocratico pubblico”.
Al termine del Convegno, il Sindaco di Genova, Giuseppe Pericu, ha consegnato al Ministro un documento in dieci punti contenente suggerimenti per la riforma.
Intanto chiude oggi
Nella prima parte della giornata l’incontro sul tema “l’esperienza dei centri regionali di competenza come modello di riferimento“, con l’illustrazione di casi di eccellenza in Australia, Svizzera e Germania, per poi passare ala descrizione delle opportunità e delle prospettive dei centri regionali di competenza nella Regione Campania, con gli interventi dell’Assessore all’agricoltura e alle attività produttive della Regione, Andrea Cozzolino e del vicepresidente e assessore al bilancio, Antonio Valiante.
