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Scuola e internet: il Ministero non rinnova contratto a PAthNet. Da maggio si sceglie autonomamente il fornitore

Italia


Collegamento internet autonomo per tutte le scuole italiane a partire dal prossimo mese di maggio. Lo ha deciso la Direzione generale Studi e programmazione del Ministero della Pubblica Istruzione, spiegando anche i motivi per cui non verrà confermato il contratto con  la società PAthNet (Telecom Italia) che dal 2003 garantiva la fornitura a tutte le istituzioni scolastiche di un collegamento Adsl, nelle zone raggiunte da tale tecnologia, o in alternativa di tipo Isdn.

 

Le soluzioni PAthNet consentono le realizzazioni delle reti intranet ed extranet delle Amministrazioni, assicurando servizi di sicurezza, call center dedicato, fatturazione personalizzata, formazione e assistenza sistemistica in fase di start-up e di esercizio.

Un sistema in continua evoluzione, iniziato nel 2000 con la realizzazione e la diffusione della Rete Unitaria per la PA (RUPA), nel quale PAthNet ha rappresentato il riferimento primario per lo sviluppo e la gestione delle infrastrutture e per la commercializzazione dei servizi di trasporto.

 

Il Direttore generale Fiorella Farinelli ha chiarito che l’evoluzione del mercato tecnologico e il proliferare di scuole connesse a internet ha fatto sì che la gestione centralizzata delle connessioni alla rete non necessiti più di una solo sola soluzione tecnologica.

 

A causa dell’affollamento di richieste per motivi didattici, soprattutto nelle ore antimeridiane, negli ultimi mesi la richiesta in contemporanea delle scuole italiane verso l’unico fornitore del servizio avrebbe, infatti, comportato una serie di ritardi di connessione; in alcuni casi si sarebbero evidenziati anche problemi di sicurezza.

 

A partire da maggio, venendo meno il contratto con  la società PAthNet, ogni scuola sarà così libera di scegliere il tipo di fornitore per garantirsi il collegamento alla rete online. Il Ministero manterrà, comunque, un contributo, finalizzato a coprire le spese per l’attivazione e per il mantenimento del collegamento ad internet, pari a 480 euro l’anno.

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