Gestione spettro e convergenza reti e servizi: workshop ITU – FUB per discutere di tecnologie, regole e mercati

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Ginevra, 22-23 gennaio 2007. ITU Headquarters, Place des Nations, 1211

Europa


Spettro radio

Autorità, imprese e massimi esperti mondiali in materia di Telecomunicazioni si riuniranno a Ginevra in occasione del workshop internazionale Market Mechanisms for Spectrum Management, in programma il 22 e 23 gennaio 2007 presso il quartier generale dell’ITU (International Telecommunication Union), promosso da ITU e Fondazione Ugo Bordoni come parte integrante del programma congiunto Shaping Tomorrow’s Networks.

Focalizzato sulla convergenza di reti e servizi di ultima generazione, sulla loro disciplina regolamentare e sullo sviluppo delle rispettive applicazioni commerciali, l’evento fornirà l’occasione per fare il punto sulla gestione dello spettro radioelettrico, identificando trend generali e individuando le più interessanti best practice riproducibili su scala globale. 

Il workshop, a cui è prevista la partecipazione del Commissario Ue per la Società dell’Informazione e i Media Viviane Reding e di vari ministri delle Comunicazioni, tra cui quello italiano Paolo Gentiloni, analizzerà l’attuale scenario tecnologico e regolamentare in materia di nuove reti tlc, focalizzandosi sulla gestione delle frequenze radio e sulle azioni necessarie per assicurare a tutti i Paesi un accesso razionale, efficiente, economico ed equo allo spettro di frequenza, nell’ottica di una piena convergenza tra reti.

“Il Convegno sui meccanismi di mercato per la gestione dello spettro, che l’ITU sta organizzando a Ginevra con la  partnership della Fondazione Ugo Bordoni, sarà l’occasione per mettere a confronto le idee e le strategie che si stanno mettendo a punto in tutto il mondo su questo argomento“, sottolinea Guido Salerno Aletta, Direttore generale della FUB, “tenendo conto sia degli obiettivi di public choise, che mira alla  valorizzazione di questa risorsa scarsa, sia delle prospettive fondate sulle nuove tecnologie e sull’apertura di nuovi mercati”. 

Nel corso della due giorni di Ginevra saranno messe in luce le potenziali dinamiche di mercato determinate dai diversi possibili meccanismi di allocazione primaria dello spettro, anche tenendo conto del dibattito in corso scaturito dagli orientamenti della Commissione Europea in direzione della “technology neutrality” e della “service neutrality”, principi orientati al raggiungimento di procedure di assegnazione più flessibili su bande condivise a livello europeo. Nello specifico, il workshop analizzerà gli ultimi trend nazionali riscontrati in ciascuno dei Paesi membri dell’ITU, con particolare attenzione alla richiesta crescente di spettro. Obiettivo di fondo, esaminare le sfide future ed  individuare best practice e strategie sostenibili ed efficaci che garantiscano un pieno l’accesso allo spettro radio.

Lo spettro può essere considerato come una proprietà, da acquistare e vendere? Oppure è da considerarsi come un bene pubblico che può essere semplicemente affidato in gestione per determinati scopi e finalità? Il workshop si propone di rispondere a questi e a molti altri interrogativi, attraverso un dibattito serrato fra regolatori, esponenti d’industria ed esperti di settore attraverso la presentazione e l’analisi di working paper, case study, best practice e valutazioni tecnico-normative. 

Ad aprire i lavori della due giorni di Ginevra, Valery Timofeev, Direttore del Radiocommunication Bureau dell’ITU, Guido Salerno Aletta, Direttore generale FUB, William Lehr, Ricercatore associato CTPID (Center for Technology, Policy and Industrial Development) del MIT (Massachusetts Institute of Technology).

Regolatori, analisti, esperti di settore ed esponenti d’impresa si confronteranno poi sull’applicabilità e sull’impatto di mercato delle possibili nuove strategie di gestione dello spettro radio.  Tra gli interventi previsti, ricordiamo tra gli altri quello di Tim Kelly, Responsabile Dipartimento Strategy e Policy dell’ITU, Giovanni Santella, Servizio per le Tecnologie dell’Agcom, Francesco Troisi, Direttore della Pianificazione e Gestione delle Frequenze presso il Ministero delle Comunicazioni, Mario Frullone, Direttore Ricerche FUB, Roberto Ercole, Spectrum Projects Manager della GSM Association, Marco Obiso, Programme Manager e Cristina Bueti, Project Officer del Dipartimento Strategy e Policy dell’ITU.

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