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Corecom Lombardia: tre giorni per pensare a una Tv più attenta ai ragazzi e alle esigenze di qualità

Italia


Da Domani fino a domenica 25 novembre si terrà alla Triennale di Milano l’incontro internazionale dedicato alla Tv dei ragazzi. L’evento, “Ragazzi che Tivù!“, si sviluppa in tre giorni di incontri, proiezioni, mostre e dibattiti, è promosso dal Corecom Lombardia e organizzato da 3D produzioni.

  

Da oltre un anno, il Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom) ha ricevuto, dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, la delega alla tutela dei minori nel settore radiotelevisivo locale.

Obiettivo dell’appuntamento sarà, infatti, promuovere politiche volte a migliorare il livello qualitativo delle produzioni televisive, con particolare attenzione ai programmi per i “telespettatori junior”.

La Tv per ragazzi oggi occupa solo il 9,4% dei palinsesti delle reti nazionali e 3,7% di quelle lombarde. Valide ragioni per dar vita a un dibattito costruttivo sull’argomento e promuovere valide alternative.

  

Da quando l’Agcom ha dato mandato al Corecom, ha spiegato il presidente per la divisione lombarda Maria Luisa Sangiorgio, “…ci siamo impegnati a vedere cosa proponevano le emittenti lombarde ai minori e, dalla nostra indagine, è emerso che, se da una parte non si registrano gravi violazioni alle norme, dall’altra non c’é quasi niente per bambini e ragazzi”.

Per non “…intendere il nostro ruolo solo come guardiani delle norme, ma anche in senso propositivo”, Corecom ha organizzato “…una tre giorni per vedere, discutere, riflettere e capire – ha detto ancora Sangiorgio – cosa si può fare per una Tv più attenta ai ragazzi e alle esigenze di qualità dei cittadini”.

Dall’indagine “Tv e minori: la fascia protetta delle emittenti locali della Lombardia“, realizzata dall’Osservatorio di Pavia, non emergono infatti segnali positivi: la Ricerca nei palinsesti di programmi per minori si è rivelata deludente, con solo il 3,7% della programmazione in fascia protetta dedicata al pubblico più giovane.

  

La maggior parte del palinsesto pomeridiano, infatti, appare costituito da televendite e blocchi pubblicitari, mentre le trasmissioni di informazione o intrattenimento si rivolgono per lo più agli adulti e le poche cose per giovani che vengono trasmesse sono raramente autoprodotte.

La programmazione pubblicitaria, inoltre, ha mostrato diverse ombre rispetto alle norme a tutela dei minori: soprattutto nelle televendite, l’Osservatorio ha riscontrato la presenza di messaggi ingannevoli, il ricorso a stereotipi, la rappresentazione gratuita di un erotismo strumentale, il passaggio di finti valori tutti legati all’apparire, come il culto della magrezza, oltre allo sfruttamento delle paure individuali a fini consumistici.

  

La manifestazione, rivolta ad addetti al settore, ma anche a insegnanti e genitori, pensata a cadenza biennale, prevede anche rassegne di video provenienti dai festival e dalle televisioni italiane ed europee, una mostra, un laboratorio di produzione filmica e un concorso di sceneggiature rivolto ai ragazzi, per la realizzazione di un format televisivo per i loro coetanei. La sceneggiatura migliore sarà prodotta dalla Rai e poi messa a disposizione delle emittenti locali.

Coinvolte le emittenti televisive locali, nazionali ed europee, associazioni che operano nell’ambito della produzione televisiva e cinematografica e curano rassegne di audiovisivi realizzati dai bambini.

  

Previsti due forum, uno a carattere nazionale, l’altro internazionale, un incontro con genitori e insegnanti, una rassegna video articolata su sei filoni tematici (Informazione, Fiction, Prix Jeunesse, European Special Trends, Kids for Kids 2005 e Produzioni Scolastiche Lombarde), un laboratorio multimediale, una mostra con informazioni relative alla programmazione televisiva per ragazzi e un concorso dedicato ai giovani autori per la sceneggiatura di un programma televisivo dedicato ai ragazzi. Infine un catalogo raccoglierà i contenuti dell’evento e resterà come strumento di conoscenza e sensibilizzazione.

  

Nell’incontro a carattere nazionale, il dibattito verterà sulla definizione del concetto di qualità nella produzione e nell’offerta televisiva. I partecipanti cercheranno di individuare gli interventi possibili per incrementare la qualità dell’offerta indirizzata ai ragazzi, le politiche da adottare e la gestione migliore del palinsesto in relazione alle norme che tutelano i diritti dei minori.

Nel Forum a carattere internazionale si discute invece di come assicurare la qualità nella produzione dei programmi per ragazzi. Ci si chiede se qualità e successo siano un binomio sostenibile.

   

I lavori si apriranno domani, con gli interventi di Ettore Adalberto Albertoni, Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, e di Roberto Formigoni, Presidente della Giunta della Regione Lombardia. Seguirà un’introduzione di Maria Luisa Sangiorgio, Presidente Corecom Lombardia, e del Senatore Gianluigi Magri, Commissario delle Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Commissione Servizi e Prodotti.

Si passerà quindi al Forum nazionale, “Quali politiche per una Tv di qualità?”, con l’intervento di Stefano Mosti, dell’Osservatorio di Pavia. Presenti Mario Abis di Makno; Fabrizio Berrini di Aeranti-Corallo; Katherine Fink di Sky Italia; Maurizio Giunco di FRT; Gina Nieri di Mediaset; Carlo Rognoni Consigliere Rai; Raffaele Sangiovanni di Nickelodeon Italia e Giorgio Stock della Walt Disney Television Italia. Concluderà questa prima sessione Luigi Vimercati, Sottosegretario alle Comunicazioni. Modererà Piero Scaramucci, Vicepresidente Corecom Lombardia.

  

Genitori, bambini e Tv: istruzioni per l’uso“, è l’argomento del pomeriggio, condotto da Emma Paola Bassani del Corecom Lombardia. L’introduzione sarà affidata a Emilio Rossi, Presidente Comitato Tv e Minori e a Piermarco Airoldi dell’Università Cattolica di Milano.

  

Sabato mattina inizierà il Forum Internazionale “Children’s Tv: how to ensure quality in production?”. Maurizio Giussoni, Vicepresidente Corecom Lombardia, aprirà i lavori. Moderatore Greg Childs di Childseye (UK).

 

Interverranno Mussi Bollini di RaiTre, Anne Brogan di ITV (Gran Bretagna), Firdoze Bulbulia di RSA (Sud Africa), Jan Willem Bult di KRO (Olanda), Tonyia Bowling di RTE (Irlanda), Vibeke Furst Haugen di NRK (Norvegia), Alessia Maestrini e Mike Strass del TSI (Switwerland), Benjamin Manns di ARD (Germania) e Igino Straffi di Rainbow. Chiuderà, l’intervento di Renzo Testa del Corecom Lombardia.

Seguirà la Premiazione del concorso “TELE TUA: racconta la tua tivù!”, per la miglior sceneggiatura di un video destinato alla televisione per ragazzi. Saluto di chiusura del Presidente Corecom Lombardia, Maria Luisa Sangiorgio.  

   

  

    

27 novembre 2002 – 27 novembre 2006

     

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