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Tv convergente: Wind-Infostrada pronta a lanciare l’IPTV

Italia


Convergenza, la ‘parola magica’ del futuro, e si declina in IPTV, triple play, o quad play, ossia l’offerta congiunta di voce, dati, video e telefonia mobile.

Questa la strategia di Infostrada (Wind), che decide di percorrerla all’insegna della semplicità e della chiarezza.

A breve l’operatore tlc partirà anche con l’IPTV (Internet Protocol Television), attualmente in fase di sperimentazione prima del lancio commerciale, previsto nei primi mesi del 2007.

La piattaforma per la televisione via web è già stata acquistata, ed è la migliore disponibile sul mercato. Uno dei content provider sarà Sky Italia, con cui Wind Infostrada ha già realizzato numerosi test e con il quale sta definendo un bouquet di contenuti.

 

“Sarà un grande successo – ha commentato Khaled Bichara, direttore della Business Unit Fixed & Portal del gruppo Wind -, perché rappresenterà un nuovo modo di fruire della Tv e perché noi rappresentiamo la più grande community online in Italia, quella di Libero.it, che per 19 milioni di persone è il miglior portale. Ancora una volta, partiremo con il servizio e lo incrementeremo seguendo i bisogni degli utenti”.

 

Bichara ha sottolineato che: “I servizi che offriamo servono per migliorare la vita degli utenti, perché possano fare meglio, a casa come in ufficio. Per questo vogliamo caratterizzarci con offerte chiare, competitive e semplici, senza costi nascosti e, soprattutto, scelta di prodotti e tariffe specifiche“.

 

Una strategia che ha già raccolto importanti risultati, in un contesto ormai saturo come quello del mercato italiano della telefonia fissa, nel quale comunque Infostrada rimane saldamente il secondo operatore.

“È la convergenza voce-internet alla base del nostro successo” ha precisato Bichara, che si gode i numeri del primo semestre 2006: le linee in unbundling sono aumentate del 51%, a 749mila unità, mentre i clienti a banda larga hanno raggiunto quota 700mila, con un incremento del 42%.

 

“Ma senza che la tecnologia prenda il sopravvento sui bisogni dei clienti” si è affrettato a precisare Bichara, sposando la politica già adottata per le strategie commerciali della telefonia mobile a marchio Wind.

“Ciò che è importante per l’utente – spiega ancora Bichara – non è tanto utilizzare il Gsm, l’Umts oppure il Wi-Fi, ma la qualità della chiamata, e che i servizi siano affidabili. Dal nostro osservatorio risulta avere maggior peso la convergenza tra Internet e il fisso, piuttosto che quella tra il fisso e il mobile”.

 

Rafforzare la propria strategia, andando verso la convergenza e i contenuti digitali, questa è la nuova tendenza degli operatori tlc e Infostrada sta procedendo veloce su questa via.

 

La conferma arriva anche dall’ultimo Rapporto di ITMedia Consulting, “Il Mercato Televisivo in Italia: 2006-2008. Analisi e Prospettive“, secondo il quale il segmento più dinamico del mercato media sarà proprio quello dei servizi televisivi a pagamento. In questo settore, la piattaforma satellitare resterà leader, ma vedrà ridurre la propria quota di mercato, a vantaggio proprio delle offerte su piattaforme alternative: DTT, IPTV e mobile.

 

Nel 2008 si prevede che i fruitori di contenuti su banda larga e mobile si divideranno quasi equamente tra le due principali piattaforme televisive, IPTV e DVB-H, ma i ricavi maggiori saranno imputabili ai clienti di offerte IPTV, che hanno una più elevata propensione alla spesa.

 

In generale, le nuove piattaforme per la fruizione di contenuti televisivi, IPTV e mobile in particolare, presenteranno i tassi di crescita più elevati, pur restando i ricavi ancora marginali rispetto al totale mercato. La Tv mobile otterrà dei numeri significativi in termini di utenti, anche se dovrà scontare la loro minore disponibilità di spesa per contenuti televisivi (ARPU medio) rispetto alle altre piattaforme.

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