Quale futuro per la Tv mobile? Crescono gli investimenti, ma ancora presto per parlare di mercato di massa

di Raffaella Natale |

Stati Uniti


Mobile tv

Il mercato mobile e dei servizi multimedia decollerà in America? Una cosa è certa, questo settore ha già sollevato l’interesse degli investitori, ne è una prova MobiTv, società specializzata nei servizi di Tv e musica su mobile e PDA.

Nei giorni scorsi, ha annunciato che Adobe Systems ed Hearst Corporation hanno deciso di aumentare di altri 30 milioni di dollari i propri investimenti, contribuendo così con 125 milioni di dollari totali, andando a ingrossare le file di quelli già presenti: Oak Investment Partners, Menlo Ventures, Redpoint Ventures e Gefinor Ventures.

 

Si tratta di investimenti tali da farci pensare che quello della Tv mobile diventerà presto un mercato di largo consumo? O è ancora troppo presto per dirlo?

Al momento MobiTv colleziona partnership con i principali attori del mercato tlc d’oltre-Atlantico, tra i quali figurano AT&T, Cingular Wireless, Orange, Bell Canada, Sprint Nextel e ancora American Movil, la società non registra che 1 milione di abbonati a questi servizi.

 

Sicuramente non è stata la prospettiva di un nuovo mercato di massa ad aver attirato gli investimenti degli operatori tlc, ma soprattutto l’importanza di posizionarsi in un settore che si preannuncia promettente negli anni a venire.

Una prospettiva di medio termine che corrisponde d’altronde con quella di MobiTv. La società intende in effetti utilizzare questo nuovo apporto finanziario per sviluppare il servizio di ricerca e sviluppo in modo da soddisfare un aumento della domanda e adattarsi ai nuovi standard tlc come il WiMax.

 

Anche se, come conferma la stessa MobiTv, è ancora troppo presto per sapere che ruolo giocherà il WiMax nello sviluppo della Tv mobile negli Stati Uniti, è ormai difficile ignorare questo standard.

Negli ultimi mesi, questo formato è stato adottato dall’operatore telecom Nextel e MobiTv ha lanciato due test che hanno prodotto risultati soddisfacenti.

 

Si potrebbe pensare ad avviare alleanze strategiche, in particolare con Adobe, un dei principali produttori di player video. Obiettivo: sviluppare infrastrutture e migliorare le tecnologie di trasmissione dei video.

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