Il 3G costoso e inutile? Vodafone prova a renderlo popolare col primo cellulare ‘fatto in casa’

di Alessandra Talarico |

Italia


Vodafone 710

Il Gruppo Vodafone si appresta a lanciare su molti mercati europei – Italia inclusa – il primo telefonino frutto dell’accordo quinquennale siglato a febbraio con la cinese Huawey Technologies.

 

Il telefonino V710 segna anche l’ingresso dell’operatore mobile nel mercato dei terminali con un prodotto a marchio proprio.

Costato 18 mesi di lavoro, il cellulare tri-band è dotato di connettività GSM/GPRS e W-CDMA (2,5 e 3G, dunque) ma non si tratta di uno smartphone e non monta, dunque, alcun sistema operativo, come Symbian, Windows Mobile 5.0, o Linux su cui scaricare applicazioni di terze parti.

Sarà praticamente la piattaforma internet mobile Vodafone a fungere da sistema operativo e permetterà di personalizzare il software, consentendo inoltre di eliminare una serie di passaggi nella catena del valore, con benefici sul costo finale del cellulare, che in Italia verrà venduto a 179 euro.

 

Tra le caratteristiche del V710, un lettore MP3 e una fotocamera da 1,3 megapixel, nonché l’accesso ai servizi Vodafone live!, fra cui Interactive DJ, live TV e il download di musica.

 

Sarà proprio la musica il fulcro dell’offerta pensata da Vodafone, che in fase di lancio permetterà agli acquirenti di scaricare in modo gratuito il nuovo album di Robbie Williams.

 

Il Vodafone 710 -ha spiegato Jens Schulte-Bockum, Global Director of Terminals di Vodafone – “ci aiuterà a guidare l’adozione del 3G e conferma il nostro impegno volto sia alla riduzione dei costi che alla stimolazione dei profitti, aggiungendo scelta e qualità alla gamma dei dispositivi di terza generazione”.

 

La missione del telefonino è dunque quella di rendere il 3G più popolare e i telefonini a supporto della tecnologia più economici, in modo da convincere un maggior numero di persone possibile a passare alla nuova generazione.

 

Sono infatti i costi di telefonini e servizi ad aver ostacolato finora il decollo del 3G sul mercato consumer, come dimostrano gli ultimi studi secondo cui tra chi dispone di un telefonino di terza generazione (circa il 20% degli utenti mobili a livello mondiale) la percentuale di chi usa le funzionalità multimediali si ferma al 9%, mentre i servizi 3G più pubblicizzati, come la mobile Tv e la navigazione internet, sono ancora percepiti come “costosi e non indispensabili”.

 

Per tentare di invertire questa tendenza, l’operatore britannico ha inoltre lanciato una serie di nuovi telefonini che spaziano dalla fascia entry-level a quella premium.

La line-up include diversi modelli creati dai maggiori costruttori: da Sony Ericsson a Samsung, Motorola,Nokia e per la prima volta anche LG.

10 di questi modelli sono prodotti in esclusiva per il gruppo britannico e 5 di questi saranno proposti a un prezzo entry-level.

 

Per quanto riguarda infine la connettività 3,5G i nuovi modelli previsti per Natale saranno 6, dei quali tre saranno prodotti da Samsung e tre da Motorola.

Huawey fornirà invece al gruppo delle data-card HSDPA per i Pc portatili.

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