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Il VoIP si affranca definitivamente dal PC. In arrivo i primi telefoni fissi targati Skype

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Il VoIP ha definitivamente preso le distanze dal computer per diventare accessibile direttamente da una nuova generazione di telefoni connessi a un modem o a una normale presa telefonica.

 

Da qui alla fine dell’anno, diversi produttori di telefoni fissi lanceranno infatti dei ‘telefoni residenziali Skype’ in grado di connettersi in rete senza necessità di un computer.

 

Il pioniere del VoIP – che ha già tolto il velo ai primi modelli mobili Wi-Fi affrancati dalle reti cellulari – ha presentato al salone IFA di Berlino il telefono Philips VoIP841, in grado di collegarsi al servizio da una normale presa telefonica e, novità, anche da un modem via presa Ethernet.

 

Il software Skype, integrato nell’apparecchio, riprende l’interfaccia del servizio online e permette dunque di telefonare su linee fisse, mobili e ad altri utenti Skype, nonché accedere direttamente all’elenco dei contatti. Premendo il tasto Skype viene infatti visualizzato l’elenco degli utenti Skype registrati e se sono in linea.

 

Per quanto riguarda invece il connubio VoIP-telefonia mobile, il mercato è destinato a esplodere nei prossimi anni, mentre sono già parecchi i produttori che hanno lanciato o hanno in cantiere telefonini targati Skype, dopo che la riluttanza degli operatori ad offrire cellulari in grado di passare dalla rete mobile al Wi-Fi è stata contraddetta nei fatti dal grande successo riscosso dalla tecnologia wireless sul mercato consumer.

 

Tra questi, i dispositivi prodotti da Belkin, Edge-Core, NETGEAR e SMC che supportano i protocolli di codifica Wi-Fi, WEP, WPA e WPA2 e possono essere sincronizzati in maniera immediata con i contatti e l’account Skype utilizzati dal PC.

 

L’industria mobile, infatti, è consapevole di non poter battere la convenienza del VoIP ed è giunta alla conclusione che la soluzione migliore è abbracciarlo, includendolo nelle proprie offerte.

 

Il primo operatore a compiere la fusione è stato BT Group, con un ibrido chiamato, appunto, BT Fusion, il primo al mondo a permettere il passaggio senza interruzione della chiamata da una rete cellulare a una wireless.

 

I nuovi telefonini si basano sulla tecnologia UMA, in grado di unire gli standard della telefonia mobile (sia 2G che 3G) con quelli per la comunicazione mobile a corto e medio raggio, quali Bluetooth e lo standard 802.11b, permettendo, appunto, di superare una delle limitazioni maggiori delle reti mobili quali la copertura negli interni (indoor coverage) che viene garantita in questo caso dalle tecnologie radio Wi-Fi e Bluetooth.

 

In base ai dati di Insight Research, il mercato globale del VoIP raggiungerà un valore di 196 miliardi nel 2007.

La gran parte di questa crescita arriverà dal segmento aziende, ma secondo Gartner, già entro il 2008 il 20% delle famiglie americane userà Internet per telefonare.

 

Per quanto riguarda invece il mercato dell’Europa, secondo IDC, il numero di minuti di conversazione VoIP è quintuplicato nel 2005 e triplicherà ancora nel 2006, mentre la spesa è più che raddoppiata nel 2005 e crescerà dell’80% il prossimo anno.

 

Perché il mercato continui a crescere, però, bisogna offrire agli utenti del valore aggiunto, oltre alla gratuità delle chiamate tra Pc, e Skype, con tutti questi nuovi progetti in cantiere, sembra averlo capito in pieno.

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