Tv digitali: Europa in corsia di sorpasso, per il 2010 si lascerà dietro gli Usa

di Raffaella Natale |

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L’Europa supererà gli Stati Uniti nella diffusione della Tv digitale terrestre (TDT) per la fine del 2010. E’ quanto prevede Research and Markets nel Rapporto ‘Digital TV Markets: Europe and the US (Market Focus),’ che analizza i fattori di crescita e declino di questo mercato, ma valuta anche le performance delle diverse piattaforme digitali (cavo, satellite, TDT e IPTV).

 

Stando a quanto rileva la società di ricerche, circa il 69% delle famiglie tra quattro anni avranno effettuato il passaggio alla tecnologia di trasmissione radioTv. La crescita, come evidenziano i dati raccolti, sarà guidata in parte dalla disponibilità dei servizi in digitale terrestre, in parte anche dal successo della Tv su internet (IPTV – Internet Protocol Television).

 

Research and Market prevede che per il 2010 il Paese con il più alto tasso di diffusione della TDT sarà la Gran Bretagna, con circa il 95% delle case raggiunte dal segnale.

La Germania, invece, procederà con ritardo dietro i principali mercati europei, con una copertura di quasi la metà della popolazione per la fine del 2010.

 

In Europa, gli operatori della Pay TV hanno già lamentato un trattamento di favore nei confronti della Tv digitale terrestre, per via fondi assegnati dai governi agli operatori perché rispettino la data ultima stabilita dalla Commissione europea.

 

La Ue ha, infatti, fissato al 2010 l’anno entro il quale i Paesi membri dovranno aver già avviato lo switch-over alla nuova tecnologia per la trasmissione radiotelevisiva. L’anticipato successo della TDT in molti Paesi, inclusa Italia, Francia, Germania e Svezia, fa ben sperare che quella data verrà ampiamente rispettata.

 

La Svezia, che è stato uno dei primi Paesi a lanciare i servizi in digitale terrestre, registra ben 500mila utenti e sarà sempre uno dei primi a spegnere il segnale analogico per passare definitivamente al digitale, lo switch-off è fissato per il 2008.

La Gran Bretagna, con 5,78 milioni di utenti, prevede di poter fare il passaggio alla TDT per il 2012.

 

L’Italia, che ha lanciato i programmi con la nuova tecnologia di trasmissione nel 2004, conta di fare lo switch-off nel 2012 mentre due regioni, la Val d’Aosta e la Sardegna dovrebbero divenire all digital nel 2008, il 1° ottobre per la prima e il 1° marzo per la seconda.

 

Recentemente il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, ha annunciato che in tempi brevi, già forse entro la prossima settimana, sarà pronto il decreto che istituisce la cabina di regia che si chiamerà l’Italia digitale e avrà il compito di governare la transizione al digitale terrestre in vista dello switch-off, cioè del passaggio definitivo alla nuova tecnologia.

 

Il Ministro ha spiegato che il ruolo della nuova cabina di regia sarà essenziale per il passaggio alla TDT: a essa, infatti, spetterà definire tempistica e modalità del passaggio, scegliere quale aree dell’Italia dovranno fare da “avanguardie”, che tipi di pacchetti potranno essere immessi sulla nuova tecnologia per incentivarne la diffusione, visto che il ministro punta molto sui contenuti per portare il digitale nelle case degli italiani, dopo il fallimento della politica degli Incentivi all’acquisto dei decoder.

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