ePub: è Internet il canale preferito dalle aziende. Dati Nielsen

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Nielsen Media Research

Sempre più società scelgono Internet per farsi pubblicità. Nel primo semestre 2006, gli investimenti pubblicitari su Internet sono cresciuti del 53,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e del 58,1% su giugno 2005. E’ quanto emerso dai dati raccolti da Nielsen Media Research (NMR). Gli investimenti pubblicitari su Internet sono stati pari a 92.937 euro contro i 60.551 euro del primo semestre 2005.

 

La tipologia pubblicitaria più utilizzata è quella dei banner, seguono le sponsorship, bottoni e keyword advertising (13,1%). La pubblicità via eMail viene usata soprattutto da società attive nel settore del turismo.

 

Oltre a Internet anche la Radio ha contribuito alla crescita degli investimenti pubblicitari con una performance del +14,4%.

 

In totale, fra gennaio e giugno 2006, sempre in base alle stime Adex-Nielsen, gli investimenti pubblicitari netti hanno superato i 4.735 milioni di euro, con una crescita del 4% rispetto al primo semestre 2005. Il mese di giugno, in particolare ha fatto registrare un +5,3% rispetto a giugno 2005 grazie anche al successo dei Mondiali di calcio. I tre settori più importanti in termini di spesa sono tutti positivi: alimentari +4,5%, automobili +1,5% e telecomunicazioni +14,6%.

 

In particolare, nei primi sei mesi dell’anno, gli investimenti in Televisione sono stati pari a 2.685 milioni con una crescita dell’1,7% sullo stesso periodo del 2005 e del 5,8% su giugno 2005.

 

Nel semestre gli investimenti in Stampa sono stati pari a 1,583 milioni di euro in crescita del 4,9% rispetto agli 1,509 milioni di euro del corrispondente periodo dello scorso anno. Gli investimenti sui Quotidiani sono aumentati del 2,5% con la Commerciale Nazionale a +2,9%, la Locale a +4,6%, mentre Rubricata e Di Servizio sono in leggero calo (-1,5%).

 

Infine, le Affissioni sono cresciute del 2,9%, mentre il Cinema è in calo del 10,5%.

 

Per l’intero 2006 Nielsen Media Research stima che la pubblicità online – che si sta sempre più affermando come strumento fondamentale delle strategie di comunicazione – crescerà di circa il 30%. Dalla percentuale è escluso il settore della pubblicità attraverso i motori di ricerca che secondo NMR crescerà più del 50%.