Il multiplay non basta più, è l’alta definizione che farà la differenza tra provider

di Raffaella Natale |

Europa


ADSL

Triple play e alta definizione, questa la nuova sfida della divisione francese di Aol (Time Warner). Da settembre, l’Isp proporrà un decoder per la Tv digitale con funzione di registratore e time-shifting per 6 euro al mese (esclusa la cauzione di 75 euro).

Disponibile solo insieme all’offerta Adsl di Aol (Aol Box), questo decoder consente di ricevere una trentina di canali generalisti, ma anche di Tv digitale terrestre.

In opzione, sono disponibili bouquet tematici e i canali potrebbero essere acquistati al dettaglio (2-10 euro al mese).

“Abbiamo privilegiato, la qualità, scegliendo canali a forte audience come MTV e RTL9, ma l’offerta si modificherà in funzione delle partnership che si svilupperanno“, ha commentato Arnaud Gueynan, a capo del progetto Tv digitale Aol, intervistato sul limitato numero di canali disponibili.

 

I fornitori d’accesso dovrebbero anche negoziare con TPS e Canal Sat per l’acquisto delle piattaforme satellitari, assenti al momento dal proprio catalogo.

Infine, l’offerta dovrebbe comprendere anche l’opzione video on demand.

Al momento in sperimentazione, le soluzioni di VOD si baseranno sul push VOD che consiste in un pre-scaricamento settimanale dei film sull’hard disk del decoder (dietro versamento di abbonamento per servizio specifico).

La società pensa inoltre di dare accesso al servizio americano ‘Input Tv‘ che consente agli utenti di inviare i propri film sul server VOD dell’Isp.

 

Aol sfrutta anche le proprie soluzioni per migliorare l’ergonomia e la semplicità d’uso dei propri prodotti, in particolare del livello di navigazione: “La nostra esperienza ci permette di concepire un’interfaccia molto semplice adatta a un largo consumo“, ha spiegato Arnaud Gueynan.

 

Il media center integrato consente di ricercare e leggere file video o audio sul televisore, ma anche di ascoltare una delle 100 emittenti radio o visualizzare una banca dati foto (servizi ormai gratuiti).

 

L’obiettivo di Aol è quello di fidelizzare i propri abbonati alla banda larga (500.000) e cercarne di nuovi, proponendo un offerta “high-tech”. 

 

Ma anche proporre agli ancora tanti utenti a banda stretta di passare alla connessione veloce e aderire così anche all’offerta Tv.

La strategia, simile a quella seguita in America dalla casa madre, punta a offrire servizi che nel rapporto qualità/prezzo siano più vantaggiose dei propri competitor.

 

Il decoder, realizzato da Netgem appositamente per Aol, decodificherà il flusso Mpeg2 dei differenti canali, come i “Box” concorrenti e consentirà inoltre di captare flussi HD Mpeg4.

Questo formato è attualmente in fase di sperimentazione sui canali della TDT. L’hard disk da 40 giga (circa 20 ore di registrazione in Mpeg2) del lettore digitale integrato sarà attivato al lancio dell’offerta.

 

In effetti, secondo Arnaud Geynan, il DRM usato per evitare che i programmi vengano piratati, ha superato i test dei distributori che ne hanno autorizzato l’uso.

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