Egitto ancora una volta nell’occhio del ciclone. I giornalisti protestano contro la nuova legge

di Raffaella Natale |

Egitto


Il Cairo

L’Egitto ancora una volta al centro di polemiche. A sollevare l’ennesima protesta sono sempre i giornalisti, che hanno organizzato un sit-in davanti la sede del loro sindacato a Il Cairo per protestare contro un progetto di legge caldeggiato dal governo.

Ibrahim Mansour, rappresentante del sindacato, ha spiegato che “Lo spirito della legge è di mantenere la pena detentiva per i reati legati alle pubblicazioni“, aggiungendo che “il sit-in continuerà e potrebbe trasformarsi in sciopero della fame se le richieste non saranno accolte“.

Il disegno di legge, che sarà discusso domenica in Parlamento, ha eliminato la prigione per alcuni casi specifici, ma i giornalisti chiedono che venga estesa a tutte le situazioni.

 

“Cosa veramente spiacevole  – ha lamentato Mansour – il progetto mantiene la pena per gli attentati al Presidente della Repubblica”.

I giornalisti protestano anche contro il fatto che la nuova legge introduce una nuova pena per i giornalisti che lanciano accuse di corruzione.

 

In una lettera indirizzata al presidente Hosni Moubarak, il presidente del sindacato dei giornalisti, Galal Aref, ha sollecitato un intervento al fine di modificare il progetto.

Aref ha sottolineato nella lettera (Gli stralci sono stati pubblicato dal quotidiano indipendente Al-Masri Al-Yom, ndr): “Siamo sorpresi da questo progetto di legge presentato dal governo che ignora alcune richieste fondamentali e mantiene le pene detentive per la maggioranza dei casi”.

 

Secondo Aref, l’articolo che riguarda la trasparenza finanziaria intralcerà il lavoro della stampa. Dall’inizio dell’anno, diversi giornalisti sono comparsi in tribunale per varie accuse, in particolare per corruzione.

Alcuni giorni fa, il capo redattore della rivista d’opposizione Al-Doustour e una giornalista sono stati condannati a un anno di prigione per aver scritto contro il presidente Moubarak.

 

L’opposizione e le ONG di difesa dei diritti dell’uomo hanno sollevato diverse proteste sull’operato di Moubarak che non ha mantenuto gli impegni presi nel febbraio 2004, quando si era esposto a tutela e sostegno della libertà di stampa.

Key4Biz

Quotidiano online sulla digital economy e la cultura del futuro

Direttore: Luigi Garofalo

© 2002-2024 - Registrazione n. 121/2002. Tribunale di Lamezia Terme - ROC n. 26714 del 5 ottobre 2016

Editore Supercom - P. Iva 02681090425

Alcune delle foto presenti su Key4biz.it potrebbero essere state prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, lo possono segnalare alla redazione inviando una email a redazione@key4biz.it che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

Netalia