Il VoIP su Wi-Fi da minaccia a opportunità per gli operatori alle prese col problema roaming. Studio Visiongain

di Alessandra Talarico |

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Da minaccia a opportunità. Gli operatori mobili spaventati dall’avvento del Wi-Fi e del VoIP devono cambiare atteggiamento nei confronti delle due tecnologie più in vista del momento e integrarle nelle proprie offerte e nelle proprie strategie per catturare un segmento di mercato in crescita esponenziale.

Lo rivela un nuovo studio Visiongain, secondo cui il VoIP mobile, abilitato dalle tecnologie di accesso a banda wireless diventerà nei prossimi anni un’alternativa molto attraente per gli utenti, soprattutto alla luce degli alti costi del roaming internazionale.

 

Secondo i calcoli della società, infatti, una tipica chiamata voce sulle reti Wi-Fi costa 0,01 euro al minuto, contro 0,97 euro di una chiamata sulle reti mobili.

 

L’aumento del numero di hot spot Wi-Fi in tutto il mondo crea infatti l’opportunità per chi viaggia all’estero di risparmiare sui costi delle chiamate utilizzando il VoIP, mentre sempre più costruttori stanno introducendo sul mercato apparecchi in grado di passare senza interruzioni dalla rete mobile a quella Wi-Fi e si moltiplicano le offerte VoIP pensate per sfruttare il malcontento degli utenti verso le esorbitanti tariffe di roaming.

 

Ad esempio, debutta da oggi anche in Italia l’offerta JAJAH Free Global Calling, per effettuare chiamate gratuite verso la maggior parte dei paesi del mondo senza contratti, cuffie, microfoni o complicati download, ma solo con un accesso a Internet e il telefono.

 

Secondo un recente studio In-Stat, il mercato dei dispositivi mobili Wi-Fi compatibili è destinato ad esplodere nei prossimi anni, per raggiungere quota 132 milioni entro il 2010, dal momento che la riluttanza degli operatori ad offrire cellulari in grado di passare dalla rete mobile al Wi-Fi è stata contraddetta nei fatti dal grande successo riscosso dalla tecnologia wireless sul mercato consumer.

 

Gli operatori mobili hanno infatti ignorato in un primo tempo il Wi-Fi per paura che la tecnologia potesse cannibalizzare i profitti legati alla trasmissione dati, ma allo stato attuale – in pieno regime di convergenza – i carrier non possono più ignorare il suo potenziale.

 

La presa di posizione della Commissione europea che vuole a tutti i costi abbassare le tariffe del roaming avrà ripercussioni – secondo Visiongain – a livello globale visto che gli operatori vogliono incrementare l’uso del cellulare all’estero per recuperare il declino dei profitti legati ai servizi voce.

Visiongain crede – come il Commissario Viviane Reding – che la riduzione delle tariffe si tradurrà in un aumento dell’uso del cellulare all’estero e permetterà agli operatori di conquistare quel 95% di utenti che attualmente non utilizzano i servizi di roaming a causa del loro alto costo.

 

“Il roaming fornisce una percentuale significativa dei profitti degli operatori, fino anche al 17%”, ha spiegato l’analista Visiongain Adam Walkden che ha sottolineato come per proteggere le proprie entrate “è importante che gli operatori prendano seriamente la minaccia del VoIP”.

Il risparmio garantito da una chiamata VoIP rispetto a una effettuata tramite le reti mobili non può non attrarre molti consumatori, soprattutto chi viaggia tanto all’estero per lavoro, (110 milioni di persone secondo le stime della Ue).

“Se gli operatori non reagiranno a questa minaccia, abbracciando il VoIP o riducendo in maniera significativa le tariffe, i profitti del roaming verranno completamente risucchiati dal Wi-Fi”, ha aggiunto Walkden.

 

Gli operatori, dunque, devono guardare al VoIP come a una grande opportunità, poiché – ha concluso l’analista – “se incorporeranno il VoIP nelle loro strategie aumenteranno i profitti e fidelizzeranno l’importantissimo segmento di utenza dei business traveller”.  

 

La industry italiana dell’ICT incontra il Ministro Paolo Gentiloni

 

Isimm e Key4biz promuovono per il pomeriggio del 4 luglio 2006 un incontro tra gli operatori più rappresentativi delle tlc, dei media e di internet ed il Ministro Gentiloni.

Sarà un’importante iniziativa di community in occasione della quale si porranno a confronto le criticità delle aziende e le priorità dell’azione di governo.

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