La Svolta Digitale: Convegno ITMedia Consulting sulla sfida della convergenza e le strategie degli operatori

di Raffaella Natale |

Italia


Media digitali

Il prossimo 20 giugno, a Roma, grande appuntamento di ITMedia Consulting, alla presenza dei Presidenti dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Corrado Calabrò, dell’Autorità Garante della Concorrenza e Mercato, Antonio Catricalà, del Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, e dei principali operatori e studiosi del settore.

Nell’occasione, verrà presentato il Rapporto Annuale di ITMedia Consulting, “La Svolta Digitale: verso un ambiente Multipiattaforma in occasione del terzo convegno di studio La Svolta Digitale “, organizzato in collaborazione con la Fondazione Luigi Einaudi.

 

Il convegno affronterà alcune questioni fondamentali, come gli effetti di una concorrenza in ambiente multipiattaforma; ma anche l’analisi degli ostacoli che frenano lo sviluppo e quella dell’attuale duopolio. Altro aspetto su cui si soffermeranno i convenuti, i fattori critici affinché il mercato, e dunque il consumatore finale, ne avverta i benefici.

Il panel dei relatori sarà coinvolto in un dibattito volto ad approfondire gli aspetti più attuali della transizione ad un ambiente multipiattaforma.

 

I lavori saranno introdotti da Valerio Zanone, Presidente della Fondazione Einaudi e sarà Augusto Preta, amministratore di ITMedia Consulting, a presentare il Rapporto. Parteciperanno anche Enzo Cheli, Marcello Clarich e Fiorella Kostoris.

Si aprirà, quindi, la Tavola rotonda “Verso la fine del Duopolio?”, moderata da Marco Mele. Saranno presenti Carlo Rognoni, Rai; Gina Nieri, Mediaset; Tullio Camiglieri, Sky Italia; Tommaso Pompei, Tiscali; Antonio Campo Dall’Orto, Telecom Italia Media.

Previsti, tra gli altri, gli interventi di Piero De Chiara, DGTVi; Guido Salerno, Fondazione Bordoni e membro Advisory Board di Ke4biz; Filippo Rebecchini, Frt; Antongiulio Lombardi, 3 Italia (H3G); Fabio Macaluso, Fastweb; Bianca Maria Martinelli, Vodafone Italia; Romano Righetti, Wind.

 

Il Rapporto, giunto alla IV Edizione, ritrae un ampio quadro del mercato della Tv digitale e analizza, nel contesto europeo, quanto é successo nell’anno appena concluso, individuando le principali tendenze.

 

In Europa, negli ultimi 12 mesi, il mercato televisivo è cresciuto complessivamente del 7,6%, raggiungendo così un valore di quasi 80 mld di euro.

Il 2005 è stato un anno deludente per la pubblicità, che è cresciuta globalmente solo del 2%, rispetto al +6% dell’anno precedente. Nonostante alcuni mercati abbiano fatto registrare buone performance, ad esempio la Spagna, +9,5%, il mercato pubblicitario è in fase di stagnazione e sta perdendo peso, rispetto agli importanti risultati ottenuti dai ricavi per contenuti a pagamento. In effetti, la Pay TV é stata il vero driver del mercato, facendo registrare una crescita del 19,6%, per un valore di 26,2 mld di euro. ITMedia Consulting stima che i ricavi da contenuti a pagamento supereranno presto i ricavi pubblicitari.

 

La penetrazione della Tv digitale in Europa Occidentale è cresciuta a ritmi sostenuti, tanto che alla fine del 2005 vi erano 55,6 milioni di abitazioni dotate di Tv digitale. Queste rappresentato un terzo delle abitazioni televisive in quest’area.

Nuove piattaforme, come il cavo digitale, l’ADSL, la fibra ottica, oltre alle reti mobili, hanno dimostrato di essere un valido canale per la distribuzione di contenuti. Nel corso del 2005 sono stati lanciati nuovi servizi, ed alla fine dell’anno vi erano 900mila abbonati a servizi IPTV (Internet Protocol Television), principalmente concentrati in Francia, Italia e Spagna. 

 

La Tv mobile sarà presto disponibile. Gli esiti dei primi progetti pilota sono promettenti, e spetterà agli imminenti lanci di servizi commerciali confermare tali risultati. Questo è frutto degli importanti cambiamenti avvenuti nel corso degli ultimi anni nel mercato delle comunicazioni, ove la tecnologia analogica è stata progressivamente sostituita dai servizi di comunicazione digitale. 

 

Il fenomeno della convergenza sta manifestandosi in quelli che un tempo erano reti e servizi di comunicazione ben distinti. La convergenza sta effettivamente rendendo labili i confini tra mercati e regolamentazione degli stessi.

Una delle caratteristiche fondamentali dell’informazione digitale è di essere indipendente dal mezzo di trasporto, e cioè di poter essere trasmessa su tutte le reti disponibili. Pertanto, la rapidità con cui vengono adottate le tecnologie digitali – connessioni a banda larga, Tv e video registratori digitali – induce a credere che presto la maggior parte delle abitazioni europee sarà digitale.

 

In seguito a questa rivoluzione digitale, la televisione deve ora affrontare la sfida della convergenza e su sta evolvendo verso un nuovo modello, in cui non c’é più posto per un sistema di distribuzione chiuso e limitato.

 

 

Scarica l’Executive Summary:


Turning Digital: towards a multi-platform environment 2006

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